“Cantieri Roma aperti 24 ore su 24: La capitale si impegna per il Giubileo dopo il fallimento dell’Expo”

Il cantiere della stazione Fori Imperiali della Metro C durante la visita del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, Roma, 10 dicembre 2022. ANSA/ANGELO CARCONI

Un nuovo inizio per la Capitale

Dopo la delusione per la mancata vittoria nella corsa per ospitare l’Esposizione del 2030, il sindaco Roberto Gualtieri si concentra sulle sfide più immediate e sicure che attendono Roma, come l’Anno Santo del 2025. In un incontro al Campidoglio, il sindaco ha firmato un protocollo d’intesa con sindacati e associazioni di categoria per garantire il successo dei lavori legati a questo importante evento. Tra le condizioni stabilite, vi è la possibilità di lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Priorità alla tempestività e alla qualità

“Abbiamo bisogno di agire rapidamente e con precisione”, ha dichiarato il sindaco Gualtieri. “Stiamo parlando di investimenti significativi con scadenze strette e impegnative. Abbiamo quindi deciso di dare la massima priorità ai tempi di realizzazione”. Tuttavia, ciò richiede di fare ancora meglio. Dopo aver ottenuto l’impegno delle imprese e dei lavoratori a lavorare senza interruzioni per accogliere Papa Francesco e i suoi 30 milioni di pellegrini, il sindaco-commissario garantisce procedure trasparenti e condivise, mettendo fine alle gare al massimo ribasso, garantendo la massima sicurezza, rispettando i contratti nazionali e vietando i subappalti a cascata e le clausole antidumping.

Un modello da seguire

Il sindaco Gualtieri considera questo accordo come un modello da esportare e il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, è dello stesso parere, definendo questa iniziativa come il “modello Roma”. Da un lato, i sindacati sono pronti a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma dall’altro vogliono garantire la massima sicurezza con turni di 8 ore e almeno 4 squadre, oltre a un adeguato riconoscimento economico senza gare al massimo ribasso.

In conclusione, nonostante la delusione per la mancata vittoria nella corsa per l’Expo 2030, Roma guarda al futuro con determinazione. Il sindaco Gualtieri si impegna a garantire la tempestività e la qualità dei lavori per l’Anno Santo del 2025, condividendo un accordo con sindacati e associazioni di categoria. Questo accordo, considerato un modello da seguire, assicura la massima sicurezza e il rispetto dei diritti dei lavoratori. Roma dimostra così di essere pronta ad affrontare nuove sfide e a trasformarsi in una città sempre più accogliente e dinamica.