Capello risponde a Guardiola: “Se si è offeso, significa che ho centrato il punto”

Capello critica Guardiola e parla della Roma, elogiando Ranieri e sottolineando le aspettative per Juventus e Milan durante i WEmbrace Awards 2025 a Milano.
"Capello commenta le parole di Guardiola, sottolineando che la reazione del tecnico indica di aver colpito nel segno." "Capello commenta le parole di Guardiola, sottolineando che la reazione del tecnico indica di aver colpito nel segno."
Capello commenta le parole di Guardiola, affermando che se il tecnico si è offeso, ha toccato un nervo scoperto

Fabio Capello, noto ex allenatore di club di prestigio come Milan, Juventus e Roma, ha recentemente condiviso le sue opinioni sul tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, in occasione della cerimonia dei WEmbrace Awards 2025, svoltasi a Milano. Questo evento, fondato dalla campionessa paralimpica Bebe Vio, ha avuto come obiettivo la celebrazione di storie di inclusione e trasformazione sociale.

In un’intervista con il quotidiano spagnolo El Mundo, Capello ha espresso critiche incisive nei confronti di Guardiola, definendolo “un arrogante” e affermando che ha “rovinato il calcio“. La reazione del tecnico catalano non si è fatta attendere: “Non è la prima volta che il signor Fabio Capello dice questo. Non sono abbastanza bravo per rovinare il calcio italiano. Il calcio italiano è molto più importante. Un grande abbraccio a Fabio, un grande abbraccio”, ha risposto Guardiola, con un tono che trasmetteva sarcasmo.

Capello e la Roma

Durante la stessa manifestazione, Capello ha affrontato il tema della panchina della Roma, rispondendo a una battuta di Bebe Vio che lo aveva “candidato” come possibile allenatore. “Vista l’età non lo farò più, anche per non sentirmi dire ‘ah, quello lì un po’ rinco…’”, ha scherzato l’ex tecnico. Ha poi elogiato Claudio Ranieri, attuale allenatore della Roma, sottolineando che “sta gestendo la situazione molto bene” e che conosce a fondo la piazza. Capello ha manifestato fiducia nelle capacità di Ranieri di prendere le decisioni giuste per la squadra.

Infine, non ha potuto esimersi dal commentare il recente cambio di allenatore in casa Juventus, evidenziando che “quando alleni la Juve e il Milan, l’obiettivo minimo è la Champions“. Questa affermazione mette in luce le elevate aspettative che circondano le panchine di queste storiche squadre italiane.

L’intervento di Capello ha suscitato un certo clamore, dimostrando ancora una volta come le sue parole possano innescare dibattiti e reazioni nel mondo del calcio.

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