Cartelle esattoriali, dopo 6 mesi si cancellano in automatico ma non per tutti: controlla di far parte della lista dei fortunati

Cartella Esattoriale

Cartella Esattoriale - Credit Depositphotos - Tendenzediviaggio.it

Hai ricevuto delle cartelle esattoriali? Potrebbero non apparire più 6 mesi dopo la notifica. Di seguito i dettagli

La cartella esattoriale è uno dei documenti più temuti dalla maggior parte delle persone. Si tratta di un sollecito di pagamento che viene inoltrato a chi possiede dei debiti con lo Stato o con qualunque altro ente pubblico.

Il documento riporta in maniera dettagliata tutti gli importi dovuti all’ente ed un invito a provvedere entro 6 mesi dalla data in cui la cartella è stata notificata. L’ente esattore, quindi, agisce per recuperare un credito che solitamente ha a che fare con le sanzioni non pagate.

Tuttavia è previsto il discarico delle cartelle esattoriali dopo 5 anni. Questa norma ha suscitato non poche polemiche poichè è stata considerata come un invito a non pagare i propri debiti. In realtà la situazione è ben diversa perchè il debito viene annullato solo nel momento in cui non è stato possibile riscuoterlo nell’arco del quinquennio.

La Legge, però, prevede anche un discarico delle cartelle esattoriali entro 6 mesi dalla notifica. Questo accade solo in casi specifici, ovvero quando l’Agenzia delle Entrate Riscossione si rende conto che il debitore non può restituire il denaro. Infatti, se il debitore non ha proprietà pignorabili, sarà impossibile recuperare i crediti.

Cartelle esattoriali, cancellazione dopo 6 mesi

La nuova normativa sulla riscossione dei debiti è cambiata ed ha l’obiettivo di ridurre i tempi ed eliminare le spese superflue. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha ritenuto inutile inseguire debitori che non hanno la possibilità di saldare i loro debiti con lo Stato poichè si tratterebbe solo di uno spreco di risorse ed energie.

Per queste ragioni è stato approvato il discarico delle cartelle esattoriali entro 6 mesi dalla notifica. Si tratta però di una normativa che è in contrasto con il nostro sistema giuridico il quale prevede il saldo del debito anche con i propri beni. Questa norma non è equa poichè andrebbe a penalizzare altri cittadini che, al contrario, sono tenuti a provvedere al pagamento.

cartella esattoriale
Stralcio della cartella esattoriale dopo 6 mesi – Credit Depositphotos – Tendenzediviaggio.it

Cosa può accadere con lo stralcio delle cartelle esattoriali

In passato, con lo stralcio a distanza di 5 anni, i nullatenenti dovevano tenere questo status per lungo tempo affinchè l’Agenzia delle Entrate non agisse sui beni di proprietà. Oggi, invece, basta aspettare 6 mesi per evitare di pagare un debito e la situazione di nullatenenza dura ben poco. Anche la disoccupazione è un escamotage per evitare la riscossione dal reddito e restare senza lavoro per pochi mesi non compromette irreversibilmente la propria situazione.

Per risolvere questa situazione, la Legge prevede che oltre al discarico anticipato, ci sia una segnalazione da parte dell’Agenzia delle Entrate su eventuali nuovi redditi o beni che possono essere sottratti entro il 30 dicembre del quinto anno successivo. In questo modo si continuano a monitorare i patrimoni del debitore e dove possibile si recupera il credito.