Casini ribadisce: irragionevole cancellare Decreto Crescita

Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, durante il convegno Il futuro degli stadi in Italia, nel Salone dÕOnore del Coni, Roma, 4 aprile 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Decreto Crescita: La soglia di reddito alzata a 1 milione di euro

Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla possibile cancellazione del Decreto Crescita, che un anno fa ha alzato la soglia di reddito a 1 milione di euro. Secondo Casini, questa decisione sembra irragionevole, soprattutto considerando che ci sono contratti in corso che potrebbero essere influenzati. Egli sostiene che sia necessario prendersi del tempo per raccogliere dati e valutare la situazione senza discriminare tra diverse categorie di sportivi o contribuenti. Casini solleva anche la questione dei costi aggiuntivi che potrebbero derivare da questa decisione e si chiede chi dovrà pagarli.

Il pensiero di Casini sul Decreto Crescita

Durante il convegno ‘Sport Industry Talk’, organizzato da Rcs Academy e Corriere della Sera, il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha ribadito il suo pensiero sul Decreto Crescita. Egli ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente la situazione prima di prendere una decisione così drastica. Casini ha evidenziato che il Decreto è stato modificato solo un anno fa, alzando la soglia di reddito a 1 milione di euro, che è superiore alla media degli stipendi dei giocatori di Serie A. Pertanto, secondo Casini, sarebbe irragionevole cancellare il Decreto con contratti in corso. Egli ha sottolineato la necessità di raccogliere dati e valutare la situazione senza discriminare tra diverse categorie di sportivi o contribuenti.

Le preoccupazioni di Casini sui costi aggiuntivi

Uno dei punti sollevati da Lorenzo Casini riguarda i costi aggiuntivi che potrebbero derivare dalla cancellazione del Decreto Crescita. Egli si chiede chi dovrà pagare questi costi e come potrebbero influenzare il sistema. Casini sottolinea che un intervento del genere, con contratti in corso, potrebbe comportare costi aggiuntivi che potrebbero ricadere su diverse parti interessate. Pertanto, secondo Casini, è necessario prendere in considerazione tutti gli aspetti prima di prendere una decisione definitiva sulla cancellazione del Decreto Crescita.

In conclusione, il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla possibile cancellazione del Decreto Crescita. Egli ritiene che sia necessario prendersi del tempo per raccogliere dati e valutare attentamente la situazione senza discriminare tra diverse categorie di sportivi o contribuenti. Casini solleva anche la questione dei costi aggiuntivi che potrebbero derivare da questa decisione e si chiede chi dovrà pagarli.