Chiara Ferragni, ora diventa ancora tutto più buio: “già dal 2019 aveva…” | Le indagini conducono proprio a questo

Chiara Ferragni, il tunnel diventa sempre più buio per l’influencer. La scoperta è chiara: “già dal 2019 aveva..”

Chiara Ferragni è una delle influencer più potenti che grazie alle sue doti manageriali, è riuscita a costruire un impero multimilionario. Tuttavia, il successo che ha costruito negli anni rischia di crollare in un instante a causa dell’ormai celebre Pandoro Gate.

Chiara è stata multata dall’Antitrust per “pratica commerciale scorretta” ed è indagata dalla Procura di Milano per truffa aggravata. L’influencer è accusata di aver venduto i pandori Balocco a più di 9€, promettendo una proficua somma destinata alla beneficienza.

Dopo un’autodistruttivo video di scuse, una momentanea scomparsa dai social network e l’assenza dagli eventi della fashion week, Chiara Ferragni ha tentato di tornare in punta di piedi condividendo contenuti prevalentemente di famiglia.

Tuttavia, l’influencer ha commesso un ulteriore errore. In un recente post pubblicato su Instagram, Chiara ha sponsorizzato un hotel in Val d’Aosta ed il post è stato ricondiviso dai proprietari della struttura per farsi pubblicità. Tuttavia, dopo poche ore, la pagina social dell’hotel ha dovuto rimuovere il post poichè sommerso da insulti e commenti negativi.

Chiara Ferragni, abbandonata anche da loro

Chiara Ferragni è stata coinvolta in una vera e propria bufera mediatica che rischia di far crollare l’impero che ha costruito fino ad ora. La regina dei social network, oltre ad aver perso moltissimi seguaci, è stata abbandonata da importanti brand che erano disposti a pagare fior di soldi per accostare i propri prodotti al nome dell’influencer.

Il primo brand a rinunciare alla collaborazione è stato Coca Cola che ha sospeso lo spot pubblicitario previsto per gennaio. Oggi, però, Chiara è stata abbandonata anche da Perfetti e Pantene. Il brand di dolciumi ha deciso di ritirare dai supermercati tutti i prodotti che riportavano il volto dell’influencer, mentre Pantene ha sostituito i cartelloni pubblicitari situati nelle più importanti città italiane.

Chiara Ferragni, le indagini sono chiare: “già dal 2019 aveva..”

Le indagini per truffa aggravata ai danni di Chiara Ferragni sono state affidate alla Procura di Milano, come stabilito dalla Cassazione dopo un conflitto di attribuzione tra Cuneo ed il capoluogo lombardo. La scelta è dovuta al fatto che gli accordi tra Chiara Ferragni e il brand Balocco sono stati siglati proprio a Milano. Gli sviluppi delle inchieste stanno portando a dei risultati molto chiari e per l’influencer sembra non esserci via d’uscita.

Come riporta il Corriere delle Sera, pare che Chiara abbia agito secondo un “piano criminoso” che lei stessa ha messo in scena fin dal 2019. Oltre al Pandoro Gate, l’influencer potrebbe aver adottato lo stesso modus operandi anche per la sponsorizzazione della bambola Trudi in cui il denaro sarebbe stato destinato all’associazione contro il bullismo, “Stomp out bullying“. I proventi però non sono mai arrivati a destinazione e a confermarlo è stato anche Ros Ellis, fondatore dell’associazione. Per l’accusa, quindi, si tratta di “una condotta ripetuta nel tempo“.