“Ciclismo epico e moderno: scopri la storia dei protagonisti di Molinella attraverso i libri”
Un libro fotografico racconta l’epopea dei ciclisti di Molinella
Un nuovo libro fotografico, intitolato “I diari della bicicletta, storia del ciclismo molinellese”, è stato pubblicato dalla Compagnia del Caffè, un’associazione di sport e cultura di Molinella. Questo è il terzo libro prodotto dall’associazione quest’anno e racconta la storia dei ciclisti di Molinella, un paese nella Bassa bolognese. Il libro presenta 148 pagine, 300 fotografie a colori e una selezione di ritagli di giornale, offrendo un’immersione completa nell’epopea del ciclismo locale.
Dalla nascita del ciclismo a Molinella ai campioni di oggi
Il libro inizia con i primi velocipedisti di fine 1800 e racconta la storia di Ettore Bettini, il primo ciclista di Molinella a farsi notare nel 1910. Successivamente, si concentra sulla nascita della Sezione ciclismo della Polisportiva e sull’inaugurazione del Velodromo nell’autunno del 1932. Infine, il libro si sposta verso i giorni nostri, raccontando le gesta di Emanuele Ansaloni, un ciclista che ha fatto parlare di sé nelle cronache sportive recenti. Attraverso le immagini e i ritagli di giornale, il libro offre una panoramica completa della storia del ciclismo a Molinella, evidenziando i momenti salienti e i protagonisti di ogni epoca.
La presentazione del libro e l’importanza della cultura ciclistica
La presentazione del libro avrà luogo il 3 dicembre al teatro parrocchiale di San Martino in Argine, nella provincia di Bologna. All’evento sarà presente l’assessore allo sport di Molinella, Andrea Scalambra. L’incontro sarà condotto da Aurelio Del Sordo, che guiderà il pubblico attraverso le pagine del libro e ne illustrerà i contenuti. Questo libro fotografico non solo celebra la storia del ciclismo a Molinella, ma sottolinea anche l’importanza della cultura ciclistica nella comunità locale. La Compagnia del Caffè, con la sua passione per lo sport e la cultura, ha reso possibile la creazione di questo libro unico nel suo genere, che rappresenta un omaggio ai ciclisti di Molinella e alla loro epopea.