Due operatori ecologici di Ambiente Spa hanno compiuto un gesto di grande coraggio a Pescara, salvando un clochard in una situazione disperata. L’episodio si è verificato nella notte del 24 marzo 2025, quando un senza fissa dimora, rifugiatosi in un cassonetto dei rifiuti, è stato accidentalmente scaricato in un compattatore.
Un salvataggio provvidenziale
L’azione si è svolta in via Teramo, dove il conducente del camion dei rifiuti, durante le operazioni di svuotamento, ha notato movimenti sospetti attraverso la telecamera del veicolo. Realizzando la gravità della situazione, ha immediatamente allertato il caposervizio: un uomo era intrappolato nel compattatore, con il rischio concreto di essere schiacciato.
Grazie alla prontezza degli operatori, è scattato subito il piano di soccorso. L’intervento si è rivelato cruciale per evitare una tragedia. “L’intervento degli operatori di Ambiente si è rivelato provvidenziale”, ha dichiarato Chiavaroli, sottolineando l’importanza di un’azione tempestiva. L’uomo, sebbene apparisse molto alterato, è stato trovato in condizioni accettabili.
Il riconoscimento del sindaco
Dopo il salvataggio, il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha voluto incontrare di persona i due operatori per esprimere la sua gratitudine. “Siete degli eroi”, ha affermato il primo cittadino, visibilmente colpito dalla loro reazione rapida. Masci ha lodato il loro coraggio e la calma mantenuta in una situazione così critica. “Avete salvato una vita umana, dimostrando grande prontezza di riflessi. Bravissimi”, ha concluso il sindaco, evidenziando l’importanza di tale intervento.
Un rischio incredibile
Questa storia di salvataggio non solo mette in evidenza il coraggio degli operatori ecologici, ma anche le difficoltà e i pericoli che affrontano le persone senza fissa dimora. Dormire in un cassonetto può sembrare una soluzione temporanea, ma espone a rischi inimmaginabili. La presenza di un clochard in un luogo così insolito ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e sul supporto che la comunità può offrire a chi vive in condizioni di vulnerabilità .
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla necessità di servizi di assistenza per i senza fissa dimora, affinché situazioni del genere possano essere evitate in futuro. La prontezza degli operatori di Ambiente Spa ha sicuramente fatto la differenza, ma è fondamentale che la società si impegni a garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini, in particolare dei più fragili.