Un incidente tragico nel mare del nord
L’11 marzo 2025, il Mare del Nord ha vissuto un grave incidente marittimo che ha portato all’affondamento della portacontainer Solong e all’arresto di un uomo con l’accusa di omicidio colposo. La collisione ha coinvolto la Solong, registrata sotto bandiera portoghese, e la petroliera britannica Stena Immaculate, autorizzata a trasportare petrolio per le Forze armate americane . Le autorità britanniche hanno confermato che un membro dell’equipaggio della Solong risulta disperso e presumibilmente deceduto.
La polizia dell’Humberside ha comunicato che un uomo di 59 anni è stato arrestato in relazione alla morte del marinaio. Le indagini sono in corso e, secondo il sottosegretario ai Trasporti , Mike Kane, la portacontainer continua a bruciare, con scarse probabilità di rimanere a galla.
Un portavoce del premier britannico Keir Starmer ha dichiarato che non ci sono prove di un atto criminale alla base della collisione . “La direzione delle inchieste sugli incidenti marittimi effettuerà una valutazione preliminare”, ha affermato, sottolineando che al momento non ci sono motivi per ritenere che si sia trattato di un crimine .
Rischi ambientali e preoccupazioni ecologiche
La collisione ha sollevato un allerta per un possibile disastro ambientale. Hugo Tagholm, direttore esecutivo della ONG Oceana, ha espresso preoccupazione per l’impatto che l’incidente potrebbe avere sugli ecosistemi marini . “Si tratta di un evento di portata significativa che può avere un’eredità davvero tossica per quei santuari oceanici che hanno tanto bisogno di essere protetti”, ha dichiarato Tagholm.
Il ministro dell’ Edilizia , Matthew Pennycook, ha rassicurato che la qualità dell’aria è attualmente entro i limiti di sicurezza, ma la situazione rimane critica. La Solong ha impattato la Stena Immaculate in una zona che comprende due siti marini protetti : l’Area speciale di conservazione del Mare del Nord meridionale e l’Area marina protetta di Holderness, habitat di diverse specie protette .
L’ inquinamento da petrolio , avverte Tagholm, può avere effetti devastanti e duraturi sui sedimenti e sugli ecosistemi marini . “Siamo preoccupati per l’eredità a lungo termine e per l’impatto a breve termine”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di monitorare attentamente la situazione.
La collisione ha causato incendi multipli su entrambe le navi e ha portato a una significativa fuoriuscita di carburante in mare, aumentando le preoccupazioni per l’ ecosistema marino . Le autorità sono al lavoro per contenere i danni e garantire la sicurezza della zona.
In sintesi, il Mare del Nord si trova ora di fronte a una crisi che potrebbe avere ripercussioni a lungo termine, sia per l’ ambiente che per la sicurezza marittima . Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, mentre la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi di questa tragica vicenda.