Colloqui a Gedda: Ottimismo e progresso
Un clima di cauto ottimismo permea i colloqui in corso a Gedda, dove il segretario per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Walz, ha affermato: “Stiamo facendo progressi“. Le discussioni, avviate oggi, 11 marzo 2025, coinvolgono le delegazioni americana e ucraina, con particolare attenzione al potenziale sfruttamento delle risorse minerali ucraine e alla possibilità di una tregua parziale.
La mattinata ha visto un intenso primo round di negoziati, durato quattro ore, durante il quale le parti hanno esaminato diverse opzioni. Dopo una breve pausa, i rappresentanti si sono riuniti nuovamente per proseguire le trattative. Walz, intercettato dai giornalisti insieme al segretario di Stato Marco Rubio nella hall del Ritz-Carlton, ha confermato l’andamento positivo dei colloqui, mentre la delegazione ucraina ha descritto l’incontro come “un inizio molto costruttivo“.
Questi colloqui sono il risultato diretto della visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, avvenuta a febbraio, che ha aperto la strada a nuove opportunità di dialogo. L’Ucraina ha ribadito la sua volontà di raggiungere la pace e di essere pronta a negoziare per porre fine al conflitto. “Lavori in corso”, ha scritto su X e Telegram Andriy Yermak, capo dello staff presidenziale ucraino, che guida la delegazione insieme ai ministri della Difesa e degli Esteri.
Secondo fonti ucraine, i colloqui a Gedda “stanno andando bene” e molte questioni sono attualmente sul tavolo. “Siamo pronti a fare di tutto per arrivare alla pace”, ha dichiarato Yermak, sottolineando l’importanza di difendere gli interessi dell’Ucraina e di collaborare con i partner americani.
Possibile visita dell’inviato di Trump a Mosca
Nel frattempo, si parla di un possibile arrivo giovedì a Mosca dell’inviato di Donald Trump, Steve Witkoff. Tuttavia, il Cremlino non ha né confermato né smentito questa notizia. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che gli Stati Uniti informeranno Mosca sugli esiti dei colloqui di Gedda. “Ovviamente, essendo gli Stati Uniti il Paese che sta cercando una soluzione pacifica per la situazione in Ucraina, informeranno la parte russa sui risultati delle discussioni”, ha affermato Peskov, aggiungendo che ulteriori dettagli su come e quando avverrà questa comunicazione verranno forniti in seguito.
Con le delegazioni impegnate in trattative cruciali, il mondo osserva con attenzione gli sviluppi di questi colloqui, sperando in un esito che possa finalmente portare a una distensione e a una possibile risoluzione del conflitto.