Il sonno: un lusso sempre più raro
Il sonno, elemento cruciale per il nostro benessere, sembra essere diventato un vero e proprio lusso per molti. Secondo il Global Sleep Survey 2025, pubblicato da GlobeNewsWire, un terzo degli intervistati afferma di riposare meno di quattro notti a settimana. Questo sondaggio ha coinvolto oltre 30.000 persone in 12 paesi e ha rivelato conseguenze allarmanti: più della metà degli intervistati (51%) ha segnalato una sonnolenza eccessiva durante il giorno, mentre il 48% si è dichiarato giù al mattino. Inoltre, il 36% ha lamentato irritabilità, il 32% ha sofferto di mal di testa al risveglio e il 31% ha avuto difficoltà di concentrazione. Ci troviamo di fronte a una vera e propria “crisi del sonno”, con oltre il 70% dei lavoratori che ha preso almeno un giorno di malattia a causa dell’insonnia. Rispetto al sondaggio del 2024, in cui solo il 10% degli intervistati affermava di dormire bene ogni notte, i dati attuali non lasciano spazio a dubbi.
La giornata mondiale del sonno
Il 14 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Sonno, un’occasione per riflettere sull’importanza del riposo notturno per la salute fisica e mentale. La Dott.ssa Simonetta Marucci, specialista in Endocrinologia, sottolinea che le problematiche legate al sonno possono derivare da difficoltà nell’addormentarsi o da risvegli frequenti, portando a una qualità del sonno insoddisfacente. La perdita del ritmo dei cicli sonno-veglia influisce negativamente sul benessere generale, compromettendo la performance cognitiva e fisica. Questo è particolarmente preoccupante per i giovani in età scolare, poiché una mancanza di sonno adeguato può ostacolare l’apprendimento.
Le cause dell’insonnia
Dallo studio emerge che le cause principali dell’insonnia sono lo stress (57%), l’ansia (46%) e le difficoltà economiche (31%). Inoltre, nel 2024, più della metà degli intervistati ha ammesso di utilizzare dispositivi digitali prima di coricarsi, dedicandosi a social media, TV o notizie. Anche dopo essersi addormentati, molti continuano a sperimentare disturbi: oltre il 30% ha dichiarato di svegliarsi frequentemente durante la notte. Per le donne, la menopausa o la peri-menopausa rappresentano ulteriori fattori di disturbo, con il 44% di chi vive queste fasi che lamenta problemi di sonno. La Dott.ssa Marucci avverte che l’uso di psicofarmaci non è consigliabile, poiché non ripristina la fisiologia naturale del sonno. Esistono, invece, integratori e rimedi naturali, come i fiori di Bach e la melatonina omeopatica, che possono aiutare a regolare il ritmo sonno-veglia.
I benefici di un sonno di qualità
I benefici di un sonno di qualità sono molteplici. La ricerca ha evidenziato che dopo una buona notte di riposo, il 42% degli intervistati ha notato un miglioramento dell’umore, il 41% ha riscontrato un aumento della concentrazione e il 37% ha riferito di sentirsi meglio sia mentalmente che fisicamente. Inoltre, quasi il 90% riconosce che un sonno adeguato porta vantaggi significativi, mentre il 40% concorda sul fatto che influisce positivamente sulla produttività lavorativa. Con ritmi di vita sempre più frenetici, come possiamo migliorare la qualità del nostro sonno?
Dieci suggerimenti per ottimizzare il riposo notturno
Ecco dieci suggerimenti pratici forniti dagli esperti di Guna per ottimizzare il riposo notturno:
1. Mantieni una routine regolare
Stabilire orari fissi per andare a letto e svegliarsi è fondamentale. La regolarità aiuta a sincronizzare il ritmo circadiano, migliorando la qualità del sonno.
2. Esponiti alla luce solare
La luce naturale è un alleato prezioso. Esporsi alla luce del sole durante il giorno favorisce un sonno più profondo e ristoratore.
3. Crea un ambiente ideale per dormire
Una camera buia e silenziosa è essenziale. Utilizzare tende oscuranti e tappi per le orecchie può fare la differenza, soprattutto in contesti luminosi o rumorosi.
4. Limita l’uso dei dispositivi digitali
È consigliabile evitare l’uso di smartphone e tablet almeno un’ora prima di coricarsi per ridurre l’esposizione alla luce blu.
5. Fai attenzione all’alimentazione
Cene leggere e limitare il consumo di caffeina possono contribuire a un sonno migliore. È importante non andare a letto con lo stomaco pieno.
6. Attività fisica regolare
L’esercizio fisico è benefico, ma è meglio evitare allenamenti intensi nelle ore serali per non interferire con il sonno.
7. Sonnellini diurni con moderazione
Se hai bisogno di un riposo durante il giorno, un breve sonnellino di circa 20 minuti può essere utile, ma evita di dormire troppo.
8. Gestisci lo stress
Tecniche di meditazione e rilassamento possono aiutare a ridurre l’ansia e migliorare la qualità del sonno.
9. Considera integratori naturali
Esistono integratori specifici per il sonno, anche a base di estratti vegetali, che possono essere utili.
10. Sviluppa una routine serale rilassante
Adottare rituali di relax prima di andare a letto, come leggere un libro o fare un bagno caldo, può preparare il corpo al sonno.
Seguendo questi semplici consigli, è possibile migliorare significativamente la qualità del sonno e, di conseguenza, il benessere generale.