Come raggiungere i quattro miliardi di investimenti nella sanità secondo il piano di Schillaci

Dimissioni? Non proprio. Qualcuno, compresi alcuni membri della maggioranza, ha descritto il ministro Orazio Schillaci come un po’ insofferente. Tuttavia, come esperto nel suo campo, è stato scelto per gestire un dossier molto delicato che richiede un’intensa interazione con le regioni. Le stesse regioni hanno evidenziato questo punto durante il Festival tenutosi a Torino di recente, a cui hanno partecipato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la premier, Giorgia Meloni. Da quando il governo ha presentato la Nadef, la questione della sanità è diventata un argomento ampiamente discusso dai giornali e dai talk-show, alimentato principalmente dalle opposizioni. Queste ultime accusano Meloni e il suo partito di voler tagliare le spese, compromettendo il Servizio Sanitario Nazionale. Schillaci ha richiesto un finanziamento per la sanità non inferiore a 4 miliardi di euro, ma secondo le stime della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, il finanziamento dovrebbe essere compreso tra i 2,5 e i 3,5 miliardi. Nonostante ciò, il ministro si mantiene fiducioso che tutti i fondi richiesti saranno reperiti entro la presentazione della legge di Bilancio. Meloni e Giorgetti sono stati i primi a rassicurarlo in proposito. Tuttavia, le risorse finanziarie sono limitate e ogni ministero cercherà di avanzare le proprie richieste. Sarà interessante vedere come si svilupperà la situazione.