Come richiedere, e ottenere, un rimborso per un volo in ritardo o cancellato

Uomo disperato in aeroporto Uomo disperato in aeroporto
Come ottenere un rimborso per un volo cancellato (Depostiphotos foto) - www.tendenzediviaggio.it

Scopri come richiedere e ottenere un rimborso per un volo in ritardo o cancellato: guida pratica ai diritti dei passeggeri.

Un volo in ritardo? È una di quelle situazioni che fanno scattare il nervoso in pochi secondi. Ti immaginavi già a destinazione, magari con un cocktail in mano o pronto per una riunione importante, e invece… eccoti bloccato al gate. L’attesa può trasformarsi in un vero incubo, soprattutto quando non sai quanto durerà. Ma niente panico! Sapere come muoversi e conoscere i tuoi diritti può davvero fare la differenza e, soprattutto, aiutarti a ottenere un rimborso per il disagio.

Quando l’orologio corre e il volo resta fermo, l’umore cala a picco. Eppure, in mezzo a questo caos, c’è una buona notizia: la legge è dalla tua parte. Sì, perché le compagnie aeree hanno dei doveri ben precisi quando si tratta di ritardi. La chiave è capire quali sono questi obblighi e come puoi farli valere per non perdere tempo (e soldi).

Ora, non tutti i ritardi sono uguali. La durata del ritardo e la lunghezza del volo giocano un ruolo fondamentale nel determinare se hai diritto a un rimborso o a una qualche forma di assistenza. Se hai già passato ore seduto su una poltroncina scomoda, sapere di poter ottenere un pasto gratis o una notte in hotel può sembrare una piccola vittoria. Ma quando si può fare richiesta per un risarcimento vero e proprio? E soprattutto, come si procede?

Inoltre, alcune situazioni non sono coperte dalle norme sui rimborsi. Certi ritardi sono dovuti a cause fuori dal controllo della compagnia, come una tempesta improvvisa o uno sciopero dei controllori di volo. In questi casi, è importante sapere cosa aspettarsi per evitare di rimanere delusi.

Come ottenere un rimborso in caso di ritardo

Se il ritardo supera le due ore, puoi iniziare a far valere i tuoi diritti. Secondo l’ENAC (l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), la compagnia aerea è obbligata a offrirti assistenza: pasti, bevande e, se necessario, una sistemazione per la notte. Ma la vera svolta arriva se il ritardo supera le cinque ore. A quel punto, puoi chiedere il rimborso del biglietto e un volo alternativo per tornare al punto di partenza.

Per i voli con scalo, è utile sapere che il rimborso si calcola dall’aeroporto in cui hai perso l’imbarco, non da dove sei partito inizialmente.L’indennizzo varia a seconda della distanza del volo e del ritardo accumulato: si va da 250 € per tratte brevi fino a 600 € per voli intercontinentali. Se la compagnia ti propone un volo alternativo che ti fa arrivare a destinazione con un ritardo limitato, l’importo del risarcimento potrebbe dimezzarsi.

Tabellone aeroporto
Tabellone aeroporto (Pixabay FOTO)-www.tendenzediviaggio.it

In quali casi non è possibile presentare un reclamo

Purtroppo, non sempre è possibile ottenere un risarcimento. Se il tuo volo parte da un paese extra-UE con una compagnia non europea, le regole sui rimborsi non valgono. Lo stesso discorso vale per chi viaggia con biglietti gratuiti o scontati, a meno che non si tratti di una tariffa speciale per passeggeri paganti.

E poi ci sono le cosiddette “circostanze straordinarie“: eventi che la compagnia non può prevedere o controllare. Parliamo di condizioni meteo proibitive, scioperi o problemi di sicurezza. In questi casi, niente risarcimento. Però, anche se non hai diritto a un rimborso, la compagnia deve comunque fornirti assistenza per rendere l’attesa meno insopportabile.

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