Il Natale è un momento magico, specialmente per i più piccoli. Ma come fare per scegliere il regalo giusto che possa davvero renderli felici? Secondo il pediatra Italo Farnetani, professore all’università Ludes-United Campus of Malta, è fondamentale ricordare che il regalo deve essere pensato per il bambino, non per l’adulto che lo acquista. Farnetani ha elaborato una guida pratica che delinea cinque suggerimenti e cinque avvertimenti per orientarsi nel complesso mondo dei doni natalizi.
Cinque suggerimenti imperdibili per i regali natalizi
Sì al regalo su misura
La personalizzazione è la chiave per un regalo significativo. Il pediatra Farnetani chiarisce che ogni bambino ha inclinazioni e desideri unici. Alcuni bambini sono più sedentari e preferiscono giochi tranquilli, mentre altri sono particolarmente curiosi e desiderano esplorare l’ambiente che li circonda. È essenziale osservare il comportamento del bambino, per comprendere quali sono le sue attitudini e scegliere un regalo che possa rispecchiarle. In questo modo, il dono non è solo un oggetto, ma diventa un’opportunità di crescita e scoperta.
Sì al regalo di stagione
Farnetani sottolinea l’importanza di regalare oggetti che possano essere utilizzati immediatamente. Un regalo natalizio deve avere un impiego pratico in quel periodo dell’anno e deve rispecchiare la stagione in cui viene dato. Un pallone, per esempio, rischia di finire in un angolo se regalato in inverno, mentre un gioco che stimola l’immaginazione e può essere utilizzato subito arricchisce l’atmosfera festosa. La magia del Natale deve essere rinvenuta anche nei regali, non solo nei momenti trascorsi in compagnia.
Sì al regalo ‘wow’
Il fattore sorpresa gioca un ruolo cruciale. Farnetani consiglia di optare per regali che possano stupire il bambino. Questo non solo rende l’esperienza natalizia più memorabile, ma crea anche un clima di attesa e sorpresa che caratterizza la festività. La scoperta di un regalo inatteso può contribuire all’emozione e alla gioia del momento.
Sì al regalo multiplo
Avere più regali, anche se di costo contenuto, è preferibile rispetto a pochi doni costosi. Secondo Farnetani, i bambini tendono a perdere interesse rapidamente per un unico gioco, quindi offrire loro una varietà di opzioni aumenta le probabilità di divertimento e coinvolgimento. Questa scelta permette anche di stimolare la curiosità e l’interazione con diversi tipi di giochi.
Sì al regalo da condividere
Nell’epoca della tecnologia e dell’isolamento, è cruciale scegliere giochi che incoraggino la socializzazione. Il pediatra sottolinea l’importanza di selezionare doni che possano essere utilizzati in gruppo. Ciò contribuisce non solo a migliorare le abilità sociali, ma crea anche momenti di divertimento e interazione che possono rinforzare i legami tra i bambini.
Cinque regali da evitare assolutamente
No al regalo aggressivo
Farnetani mette in guardia contro i giochi che promuovono la violenza o che possono ispirare comportamenti aggressivi. È cruciale evitare oggetti che possano inculcare un senso di brutalità o competizione esasperata, poiché i bambini sono influenzati dalle esperienze ludiche e dai messaggi che ricevono.
No al regalo bellico
Giochi che richiamano tematiche militari o che possono essere associati a concetti di guerra sono fortemente sconsigliati. Secondo il pediatra, i bambini dovrebbero essere esposti a un ambiente di gioco che stimoli la fantasia e la creatività, piuttosto che elaborare rappresentazioni della violenza che vedono nel mondo reale.
No al regalo da indossare
Gli abiti e gli accessori, per la maggior parte dei bambini, rappresentano regali destinati più ai genitori che ai minori stessi. Farnetani suggerisce di evitare questo tipo di doni, eccezion fatta per gli adolescenti, per i quali i vestiti possono rispondere a una necessità di espressione personale e identità.
No al regalo scolastico
Libri e materiali per la scuola non sono adeguati come regali di Natale. La festività dovrebbe rimanere un momento di gioia e libertà, lontano dagli obblighi scolastici. Regali che richiamano la scuola potrebbero altresì deludere i bambini, portandoli a pensare a impegni e doveri.
No al regalo elettronico
Infine, i dispositivi elettronici dovrebbero essere evitati. Farnetani sostiene che gli oggetti elettronici sono parte della vita quotidiana e non catturano lo spirito festivo del Natale. Un regalo deve essere qualcosa di speciale e inaspettato, un’esperienza che non sia assimilabile a qualcosa di già presente nella routine.
Cosa acquistare tenendo conto dell’età dei bambini
Fino a 2 anni
Per i bambini sotto i 2 anni, è importante focalizzarsi su giochi che stimolino il senso motorio, privilegiando suoni e colori vivaci. Oggetti che possono essere azionati attraverso interazioni dirette, come pulsanti o manopole, sono ideali per questa fascia d’età.
Dai 2 ai 5 anni
Durante la fase pre-operatoria, i bambini tra 2 e 5 anni iniziano a costruire una memoria con esperienze passate. I regali dovrebbero stimolare questa fase, optando per oggetti che richiamino la ripetitività o che presentino percorsi di gioco già noti, in modo da facilitare la loro assimilazione.
Dai 6 ai 10 anni
Per i bambini da 6 a 10 anni, i giochi da tavolo diventano una scelta vantaggiosa poiché sono già in grado di comprendere regole e dinamiche di gioco più complesse. Questi giochi sono ottimi per incoraggiare la socializzazione e il pensiero strategico.
Sopra i 10 anni
Superati i 10 anni, i ragazzi e le ragazze iniziano a formare la loro identità. Regali come vestiti e accessori sono apprezzati, soprattutto se seguono le tendenze del momento. Gli adolescenti tendono a cercare elementi che li possano far sentire parte di un gruppo, e i regali che rispettano questa dinamica sociale sono particolarmente graditi.