Commissariata azienda vigilanza: attività estesa anche al Tribunale

Giustizia: il tribunale di Milano. Immagine generica. Foto ANSA/Roberto Ritondale

Società di vigilanza sotto inchiesta per sfruttamento lavorativo

Due società di servizi di vigilanza privata sono state messe sotto “controllo giudiziario” per sfruttamento del lavoro e stipendi al di sotto della soglia di povertà. Il procuratore Paolo Storari di Milano ha avviato un’indagine su queste pratiche illegali. La Guardia di Finanza di Como ha emesso un decreto di urgenza nei confronti della All System spa, un’azienda che fornisce servizi di guardie private al Palazzo di Giustizia di Milano. Un altro decreto è stato emesso per la Battistolli servizi integrati srl, sempre per caporalato.

Il decreto contro la All System spa riporta le testimonianze di numerosi lavoratori che denunciano uno sfruttamento lavorativo protratto nel tempo. Il procuratore scrive che i lavoratori ricevono retribuzioni “sproporzionate rispetto alla quantità e qualità del lavoro svolto”. La All System pagava le guardie private tra i 5,3 e i 6,9 euro all’ora. L’azienda offre servizi di vigilanza non solo alla Procura generale di Milano, ma anche ad altre grandi aziende ed enti, come Leonardo, Sogin, Gruppo Iva Enel, Inps, Eni, Regione Piemonte, Saipem, Procura di Busto Arsizio e Università Cattolica. Nessuno di questi enti o imprese è coinvolto nelle indagini.

La situazione di sfruttamento lavorativo e stipendi bassi è un problema diffuso nel settore della vigilanza privata. Le indagini in corso cercano di porre fine a queste pratiche illegali e di garantire condizioni di lavoro dignitose per i dipendenti.