Le competenze digitali sono diventate fondamentali nel mondo del lavoro, tanto che due su tre imprenditori richiedono tali competenze ai propri dipendenti. Questo indica che le competenze digitali sono ormai una competenza di cittadinanza all’interno del sistema socio-economico politico italiano. Paolo Gubitta, docente dell’Università di Padova, ha sottolineato l’importanza di questa competenza durante la conferenza di presentazione del DIGITALmeet presso il Senato della Repubblica.

L’importanza delle competenze digitali

Le competenze digitali sono essenziali per affrontare le sfide del mondo moderno. Per questo motivo, è necessario che le parti politiche prendano atto di questa esigenza e si attivino per generare modelli formativi in grado di garantire una formazione di massa. In particolare, gli over 50, che non sono nativi digitali, sono coloro che ne hanno maggiormente bisogno.

Una manovra coraggiosa

Secondo Gubitta, le competenze digitali dovrebbero essere considerate come una competenza di cittadinanza, proprio come avvenne negli anni ’60 con l’introduzione della scuola media obbligatoria. Proprio come quella manovra cambiò l’Italia, oggi sarebbe necessario un intervento coraggioso per garantire a tutti l’accesso alle competenze digitali.

La formazione di massa

Per far fronte a questa esigenza, è necessario promuovere modelli formativi che siano in grado di raggiungere un ampio numero di persone. La formazione di massa rappresenta quindi una soluzione efficace per garantire a tutti l’acquisizione delle competenze digitali necessarie per affrontare il mondo del lavoro moderno.

L’impegno delle parti politiche

Affinché tutto ciò diventi realtà, è fondamentale che le parti politiche si impegnino attivamente per promuovere e sostenere la formazione di massa in ambito digitale. Solo attraverso un impegno concreto sarà possibile garantire a tutti i cittadini l’opportunità di acquisire le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.

Conclusioni

Le competenze digitali sono diventate indispensabili nel mondo del lavoro e rappresentano una competenza di cittadinanza. È necessario che le parti politiche si attivino per promuovere modelli formativi capaci di garantire una formazione di massa, in particolare per gli over 50 che non sono nativi digitali. Solo attraverso un impegno concreto sarà possibile garantire a tutti l’accesso alle competenze digitali e affrontare le sfide del mondo moderno.