Condanna degli attacchi a Gerusalemme e sostegno a Gaza

epa10932222 Smoke rises after Israeli airstrikes on Gaza City, 22 October 2023. More than 4,000 Palestinians and 1,400 Israelis have been killed, according to the Israel Defense Forces (IDF) and the Palestinian health authority, since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October. After 20 aid trucks were allowed into the Gaza strip on 21 October through the Rafah border crossing with Egypt, various UN agencies expressed the hope that some more aid could be allowed into Gaza on 22 October. EPA/MOHAMMED SABER

I Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme hanno espresso la loro “forte condanna” per gli attacchi aerei israeliani alla chiesa di San Porfirio a Gaza. Nonostante la devastazione causata, le Chiese si impegnano a offrire assistenza, sostegno e rifugio ai civili bisognosi. Nonostante le richieste di evacuazione, le Chiese non abbandoneranno la loro missione cristiana.

Solidarietà da parte dell’Arcivescovo di Canterbury

Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury, si è recato a Gerusalemme per esprimere solidarietà alle Chiese colpite dagli attacchi. Welby sostiene la nota dei Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme e si unisce al loro impegno nel fornire aiuto ai civili in difficoltà.

Devastazione delle istituzioni sociali, religiose e umanitarie

Le istituzioni sociali, religiose e umanitarie sono state gravemente danneggiate dagli attacchi aerei israeliani. Nonostante ciò, le Chiese rimangono determinate a svolgere il loro sacro e morale dovere di assistere coloro che si rivolgono a loro in cerca di aiuto.

Nessun altro posto sicuro per i civili bisognosi

Le Chiese sottolineano che non esiste un altro posto sicuro a cui i civili bisognosi possano rivolgersi. Nonostante le richieste di evacuazione, le Chiese rimarranno aperte e continueranno a offrire assistenza e rifugio a coloro che ne hanno bisogno.

Impegno a svolgere la missione cristiana

Nonostante le pressioni militari, le Chiese non abbandoneranno la loro missione cristiana di aiutare i bisognosi. Restano determinate a svolgere il loro sacro dovere di offrire assistenza, sostegno e rifugio a coloro che si rivolgono a loro in cerca di aiuto.

Solidarietà e supporto internazionale

La nota dei Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme è stata supportata anche da Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury, che si è recato a Gerusalemme per esprimere solidarietà alle Chiese colpite dagli attacchi. La comunità internazionale si unisce nel condannare gli attacchi e nel sostenere le Chiese nella loro missione di aiuto ai civili bisognosi.