Condannato all’ergastolo per omicidio con 36 coltellate

Toghe lasciate sulle sedie durante una protesta in una foto d'archivio. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

La Corte d’Assise di Udine ha emesso una sentenza di condanna all’ergastolo per Vincenzo Paglialonga, 41 anni, colpevole di aver ucciso Lauretta Toffoli, 74 anni, con 36 coltellate nel maggio del 2022. L’omicidio è avvenuto in un condominio di Udine.

La sentenza accoglie le richieste dell’accusa

Dopo alcune ore di camera di consiglio, la sentenza è stata pronunciata nella tarda serata di ieri e ha praticamente accolto tutte le richieste dell’accusa.

Il movente economico dell’omicidio

Il movente dell’omicidio sarebbe stato di natura economica: Paglialonga, che era agli arresti domiciliari, aveva bisogno di soldi.

Paglialonga recide il braccialetto elettronico

Nella notte del delitto, Paglialonga ha reciso il braccialetto elettronico e si è allontanato dal suo appartamento.

Gli indizi decisivi per la condanna

Tra gli indizi che hanno portato alla condanna, le testimonianze dei vicini e l’arma del delitto, sulla quale è stato rilevato il DNA sia dell’uomo che della vittima.

La difesa annuncia ricorso in appello

La difesa di Paglialonga ha annunciato ricorso in appello, sostenendo che la condanna si basa esclusivamente su indizi.