Condanne per appalti Rfi al clan: raffica sentenze abbreviato Napoli

L'aula del Tribunale per l'udienza preliminare a porte chiuse per l'omicidio di Alice Scagni. Genova, 04 aprile 2023. (simbolica, simboliche, generica, giustizia). ANSA/LUCA ZENNARO

Si è concluso a Napoli il processo sugli appalti nel settore delle ferrovie, con condanne e un’assoluzione. Il giudice Rosaria Maria Aufieri ha assolto Luigi Russo, mentre gli altri otto imputati sono stati condannati a pene che vanno da 16 anni e 5 mesi a un anno e 10 mesi di reclusione. Dante Apicella, ritenuto un esponente dei Casalesi, è stato condannato a 16 anni e 5 mesi di reclusione. Altri 59 indagati dovranno comparire davanti ai giudici di Santa Maria Capua Vetere. Le accuse riguardano associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, corruzione e riciclaggio. Uno dei filoni dell’inchiesta coinvolge Nicola e Vincenzo Schiavone, con Nicola Schiavone che avrebbe avuto legami con il clan dei Casalesi.