Il weekend del 22 e 23 marzo 2025, Roma si appresta a vivere un evento di grande importanza: le Giornate del FAI. Questa iniziativa, che promette di richiamare visitatori da ogni angolo della capitale, vedrà il Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura dal 1948, aprire per la prima volta le sue porte al pubblico nell’ambito di questa manifestazione organizzata dal Fondo per l’Ambiente Italiano. Questo evento rappresenta un passo significativo per la Confederazione Nazionale dell’Agricoltura, che ha intrapreso un percorso di valorizzazione culturale e architettonica, culminato con il restauro della facciata e del piano nobile dell’edificio.
La storia del palazzo della valle
Il Palazzo della Valle non è solo un esempio di straordinaria architettura, ma anche un custode della storia dell’agricoltura italiana. Al suo interno, gli appassionati possono esplorare un archivio storico che raccoglie circa 6.000 volumi su temi come economia agraria, diritto del lavoro e agronomia. Questo spazio ha ospitato eventi culturali, incontri istituzionali e approfondimenti scientifici, diventando un punto di riferimento per l’imprenditoria e la politica nel settore agricolo.
Architettura e visite guidate
Costruito nel Cinquecento, il palazzo fu residenza del Cardinale Andrea della Valle, vescovo di Crotone e Mileto. La sua architettura è il risultato del genio di artisti rinascimentali, e durante le Giornate del FAI, i visitatori potranno scoprire vari ambienti del primo piano. L’itinerario inizia dal cortile e prosegue lungo la monumentale scala. Tra le stanze da esplorare, spicca la Sala Serpieri, dedicata ad Arrigo Serpieri, figura chiave nell’ambito dell’economia agraria. Qui, il soffitto a cassettoni, decorato con elementi dorati e lo stemma del cardinale, è davvero impressionante.
Dettagli artistici e culturali
Le pareti della Sala Serpieri sono adornate da affreschi che ritraggono paesaggi rurali, rovine e figure allegoriche, evidenziando il profondo legame tra l’edificio e il mondo agricolo, sempre al centro delle attività della Confederazione. Il percorso di visita include anche la Sala Biblioteca, che conserva gran parte dell’archivio di libri storici, e la Sala Donini, dedicata al promotore della fusione delle principali associazioni agricole in Confagricoltura nel 1920, anno di nascita ufficiale della Confederazione.
Con l’apertura del Palazzo della Valle in occasione delle Giornate del FAI, Roma si prepara a celebrare non solo l’arte e l’architettura, ma anche la ricca storia dell’agricoltura italiana, invitando tutti a scoprire un patrimonio culturale di inestimabile valore.