Controlli intensificati nel porto di Genova per contrastare il terrorismo

20090629 GENOVA -CRO- G8: STOP SCHENGEN, POCHI DISAGI. Controlli questa sera nel porto di Genova sul traghetto proveniente dalla Corsica. -ANSA/LUCA ZENNARO-

La città di Genova sta intensificando i controlli antiterrorismo in seguito all’attentato di Bruxelles. La situazione è già delicata a causa della guerra tra Israele e Hamas. Dopo l’attacco di matrice islamica di lunedì sera e la scoperta che il terrorista Abdesalem Lassoued era stato a Genova nel 2011, la polizia sta indagando per verificare se sia tornato successivamente. Il porto di Genova è particolarmente sorvegliato, essendo un obiettivo sensibile e rappresentando l’unico porto italiano con collegamenti diretti con il Nord Africa, in particolare la Tunisia e l’Algeria.

Controlli intensificati nel porto di Genova

Il porto di Genova è stato identificato come un obiettivo sensibile e, dopo l’attentato di Bruxelles, i controlli sono stati intensificati. Ogni giorno migliaia di passeggeri transitano attraverso il porto, provenienti non solo dalla Francia, ma anche dal Belgio e dal Nord Europa. La polizia di frontiera, in collaborazione con la Digos, gestisce i controlli e gli alert per individuare possibili passeggeri sospetti. La Digos è impegnata nelle indagini su tutto il territorio ligure alla ricerca di possibili fiancheggiatori di Lassoued e di fenomeni di radicalizzazione di stranieri residenti a Genova.

Collaborazione tra polizia di frontiera e Digos

La polizia di frontiera e la Digos collaborano strettamente per garantire la sicurezza nel porto di Genova. La polizia di frontiera è responsabile dei controlli e degli alert per individuare possibili passeggeri sospetti, mentre la Digos si occupa delle indagini sul territorio ligure alla ricerca di possibili fiancheggiatori di Lassoued e di fenomeni di radicalizzazione di stranieri residenti a Genova.

Controlli intensificati anche sui treni diretti in Francia

La Polfer sta intensificando i controlli sui treni diretti in Francia o provenienti dal Paese d’Oltralpe. Questa misura è stata adottata per garantire la sicurezza e prevenire eventuali attacchi terroristici. La polizia ferroviaria è impegnata nel monitoraggio dei passeggeri e nell’individuazione di comportamenti sospetti.

Genova: un obiettivo sensibile per il terrorismo

Genova è da sempre considerata un obiettivo sensibile per il terrorismo, ma dopo l’attentato di Bruxelles la situazione è diventata ancora più critica. Il porto genovese è un punto di transito per migliaia di passeggeri ogni giorno e rappresenta l’unico porto italiano con numerosi collegamenti diretti con il Nord Africa. Questo rende il porto un potenziale obiettivo per attacchi terroristici.

La Digos indaga su possibili fiancheggiatori di Lassoued

La Digos sta conducendo indagini su tutto il territorio ligure alla ricerca di possibili fiancheggiatori di Abdesalem Lassoued, il terrorista responsabile dell’attacco di matrice islamica a Bruxelles. Inoltre, la Digos sta monitorando i fenomeni di radicalizzazione di stranieri residenti a Genova. L’obiettivo è prevenire futuri attacchi terroristici e garantire la sicurezza della città.