Da una stanza in affitto per pagare il mutuo a un business internazionale da oltre 30.000 dollari al mese: la storia dei Maxam è un esempio concreto di come trasformare un’idea in un’impresa.
Tutto è iniziato con un bungalow ad Atlanta, acquistato nel 2015. Darrel e Patrice Maxam, una coppia americana con poche risorse ma molte idee, si sono trovati a dover far fronte a un mutuo mensile da 1.400 dollari. La soluzione? Affittare una stanza su Airbnb per coprire la spesa. Una scelta nata per necessità, ma che presto si è trasformata in un vero e proprio esperimento imprenditoriale. Nel giro di pochi anni, quel semplice affitto è diventato un progetto più ampio: una tiny house, un fienile ristrutturato, un triplex, case sugli alberi. Fino a generare circa 15.000 dollari al mese solo da quella prima proprietà.
Nel 2024, la svolta: i Maxam vendono la casa di Atlanta per 655.000 dollari e si trasferiscono a Sodus, nello stato di New York. Qui, su un terreno di 2,5 acri, lanciano il loro progetto più ambizioso: Finger Lakes Treehouses, un complesso di cabine immerse nella natura, costruite in collaborazione con Red Falls Timber. L’idea è semplice ma vincente: alloggi unici, ben progettati, inseriti in contesti paesaggistici suggestivi e pensati per un pubblico che cerca un’esperienza diversa dal solito.
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Un business cresciuto tra case sugli alberi e A-frame
La nuova sede a Sodus ospita attualmente cinque cabine A-frame, ciascuna realizzata con un investimento di circa 65.000 dollari. Secondo quanto dichiarato dai Maxam, queste strutture generano tra 30.000 e 60.000 dollari al mese. Un ritorno economico importante, che non solo copre le spese iniziali, ma permette di reinvestire costantemente i profitti nell’espansione dell’offerta.

Il piano, già tracciato, prevede di arrivare a 19 unità entro il 2026, integrando anche Airstream vintage e tende safari di lusso. Non si tratta però di una crescita disordinata. Al centro della strategia c’è un principio di sostenibilità imprenditoriale: mantenere il controllo diretto sulle proprietà, garantire un’esperienza autentica agli ospiti, non perdere mai di vista la qualità e l’identità del progetto.
I Maxam possiedono oggi sette proprietà in affitto su Airbnb, di cui tre case sugli alberi molto richieste, tra le più visualizzate della piattaforma nella categoria “spazi unici”. Il marchio costruito attorno alla loro immagine è immediato e riconoscibile: legno, natura, design essenziale, comfort non convenzionale.
Dalla Georgia al Belize: espansione internazionale e nuovi orizzonti
Dopo aver consolidato la loro presenza in Georgia e New York, Darrel e Patrice guardano ora oltre i confini americani. Il prossimo obiettivo è la creazione di una struttura balneare in Belize, un salto internazionale che punta a riprodurre il modello già sperimentato, adattandolo a nuovi paesaggi e contesti climatici.
Il progetto dei Maxam è frutto di un lungo percorso fatto di tentativi, errori, rischi e cadute. Non si presentano mai come guru del settore, ma come una coppia che ha imparato facendo, partendo da condizioni umili e costruendo ogni traguardo con pazienza e determinazione.
Oggi il loro lavoro ispira molti piccoli imprenditori che vogliono entrare nel mondo del glamping e degli affitti brevi, ma non sanno da dove cominciare. La loro storia dimostra che anche un’idea semplice, se sostenuta da coerenza, visione e cura del dettaglio, può evolvere in una realtà redditizia e sostenibile, senza perdere la propria autenticità. Una casa sull’albero, a volte, può essere più di un alloggio: può diventare un trampolino per cambiare vita.