Corfù: un’isola greca da esplorare tra mare, monasteri e panorami mozzafiato.

corfù: un’isola tra mare, storia e natura, ideale per famiglie in cerca di relax e avventura, con attrazioni uniche e una cucina tipica da non perdere.
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scopri corfù nel 2025: un'isola greca ricca di mare cristallino, monasteri storici e panorami spettacolari da non perdere

Non solo mare, ma anche monasteri, natura e panorami mozzafiato! Nel 2025, un viaggio a Corfù si è rivelato un’esperienza indimenticabile. Con un volo da Torino a Kerkyria, la capitale dell’isola, a meno di 50 euro a persona, la nostra avventura ha preso il via. L’obiettivo principale era regalare una settimana di sole e mare a nostro figlio Lorenzo, di soli 4 anni, ma ciò che abbiamo scoperto ha superato le nostre aspettative.

Corfù, considerata la più italiana delle isole greche, vanta una storia affascinante, avendo subito l’influenza di Taranto e Venezia. Il suo paesaggio è caratterizzato da un verde rigoglioso e ulivi secolari, che offrono un’ombra rinfrescante, anche in spiaggia. L’isola è fresca e ben ventilata, con una cucina tipica che delizia il palato. Tra i piatti da non perdere ci sono il Sofrito (carne di vitello speziata servita con riso), la tradizionale Moussaka e i deliziosi Gyros. Tuttavia, è importante tenere presente la scarsità di parcheggi; per spostarsi tra le diverse spiagge, in particolare quelle della costa ovest e est, è necessario affrontare strade ripide, più facili da percorrere in auto che in scooter.

Cosa sapere su Corfù

Per vivere un’esperienza autentica, abbiamo scelto di affittare una casetta indipendente nel villaggio di Kanakades, lontano dalla frenesia del mare. Questa decisione si è rivelata vincente, offrendoci pace e tranquillità, con un ampio cortile e la possibilità di vivere una vera “slow life”. Gli anziani del vicinato si sono mostrati molto cordiali, rendendo il nostro soggiorno ancora più piacevole. È fondamentale avere un’auto per raggiungere i villaggi, ma ne è valsa la pena, evitando il caos degli hotel affollati.

La capitale, Kerkyra, è un luogo vivace e caotico, con parcheggi limitati. È consigliabile visitare il centro con mezzi alternativi all’auto. Tra le attrazioni imperdibili ci sono il parco La Spianada e la Old Fortress, da cui si gode una vista spettacolare sul mare. Non lontano si trova l’Achilleion, la residenza della principessa Sissi, attualmente in ristrutturazione, ma che promette di diventare un’attrazione imperdibile una volta riaperta.

Il sud di Corfù, meno frequentato dai turisti, offre paesaggi collinari incantevoli, ma la mancanza di parcheggi e punti panoramici rende difficile fermarsi. Personalmente, ho trovato questa parte dell’isola affascinante, in netto contrasto con il nord, molto più commerciale e affollato di locali e hotel. È importante prestare attenzione alle connessioni telefoniche, poiché in alcune zone della costa est si possono agganciare i ripetitori albanesi, con un conseguente aumento dei costi per il roaming.

Cosa vedere a Corfù

Un’esperienza da non perdere è il Capo Drastis, situato nella punta nord dell’isola. Per raggiungerlo, bisogna parcheggiare lungo una strada stretta e scendere a piedi verso una piccola spiaggia. Qui, ci si può sedere lungo il sentiero e godere di un tramonto indimenticabile. È consigliabile portare acqua e snack, poiché non ci sono servizi nelle vicinanze.

Un’altra tappa imperdibile è Issos Beach, una vasta spiaggia sabbiosa nel sud dell’isola, dove è possibile affittare ombrelloni e sdraio a prezzi contenuti. La spiaggia è prevalentemente libera, ma è fondamentale portare un ombrellone, poiché non ci sono alberi per ripararsi dal sole. Per chi cerca tranquillità, Halikounas Beach è un piccolo angolo di paradiso, con poche strutture e un’atmosfera di isolamento.

Non si può dimenticare di visitare l’Isoletta di Pontikonissi, facilmente raggiungibile in battello da Kerkyria. Qui, oltre a una chiesetta e a qualche gatto sonnolento, si può ammirare la vista degli aerei in atterraggio e decollo, un’esperienza affascinante sia per adulti che per bambini.

Il Monastero di Paleokastritsa, affacciato sul mare, è un altro luogo da visitare, ma è meglio evitarlo nei giorni festivi per non trovarsi in mezzo alla folla. La Fabbrica di sapone Patounis a Kerkyria è un ottimo posto per acquistare souvenir tipici a prezzi modici. Infine, la Spiaggia di Glyfalda, ad ovest, offre un ampio parcheggio e bar nelle vicinanze, perfetta per chi cerca un bel tramonto circondato da rocce a picco sul mare.

Cosa vorreste voler vedere a Corfù

Tra le attrazioni da considerare ci sono il Canal d’amour, molto affascinante ma affollato, e Paleokastritsa, con le sue piccole spiagge prese d’assalto dai turisti. Anche Kanoni Beach, sebbene bella, è spesso affollata e con parcheggi limitati.

Corfù si presenta quindi come un’isola ricca di storia e bellezze naturali, un’ottima scelta per una breve vacanza a pochi passi dall’Italia. Consigliata a chi cerca un mix di relax e avventura!

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