Il Console onorario di Israele di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, Marco Carrai, ha annunciato che presenterà domani mattina una denuncia alla Procura di Milano. La denuncia riguarda le frasi scandite dai partecipanti alla manifestazione pro Palestina di ieri pomeriggio, che secondo Carrai inneggiavano a “Apriteci i confini, così possiamo uccidere i sionisti, gli ebrei”.
Cori in arabo inneggiano alla pulizia etnica degli ebrei
Durante la manifestazione, alcuni cori in arabo hanno suscitato preoccupazione. Secondo Carrai, questi cori inneggiavano alla pulizia etnica degli ebrei, richiamando senza tanti giri di parole al nazismo. Il Console onorario ha fatto appello al Sindaco di Milano affinché siano impedite tali manifestazioni che promuovono la pulizia etnica.
Denuncia per apologia di delitti con finalità di terrorismo
La denuncia che Marco Carrai presenterà alla Procura di Milano riguarda l’apologia di delitti con finalità di terrorismo. Secondo il Console onorario, le frasi scandite durante la manifestazione pro Palestina costituiscono un’apologia di violenza e terrorismo. Carrai ritiene che sia importante prendere una posizione chiara contro tali manifestazioni.
Appello al Sindaco di Milano per impedire manifestazioni simili
Marco Carrai ha fatto un appello al Sindaco di Milano affinché si adottino misure per impedire manifestazioni che inneggiano alla pulizia etnica degli ebrei. Il Console onorario ritiene che sia necessario evitare che tali manifestazioni si ripetano, in quanto promuovono l’odio e la violenza.
Frasi inneggianti alla pulizia etnica degli ebrei
Le frasi scandite dai partecipanti alla manifestazione pro Palestina hanno suscitato preoccupazione per il loro contenuto. Secondo Marco Carrai, queste frasi inneggiavano alla pulizia etnica degli ebrei, richiamando al nazismo. Il Console onorario ritiene che sia importante condannare fermamente tali discorsi di odio.
Denuncia presentata alla Procura di Milano
Marco Carrai presenterà domani mattina una denuncia alla Procura di Milano per apologia di delitti con finalità di terrorismo. Il Console onorario ritiene che sia fondamentale prendere una posizione chiara contro le manifestazioni che promuovono la violenza e l’odio.