Corona in TV: Ippoliti critica pagamenti per denunce reato

Gianni Ippoliti, attraverso l’Adnkronos, lancia una provocazione alla vigilia dell’ospitata di Fabrizio Corona da Nunzia De Girolamo. Ippoliti chiede se Corona venga pagato per andare dalla De Girolamo e promette di rivelare gratuitamente chi ha riferito le informazioni a Corona.

Ippoliti critica le continue rivelazioni di Corona in tv

Ippoliti punta il dito sul meccanismo delle continue rivelazioni di Corona in televisione. Chiede perché nessuno convoca in studio lo zio dell’ex calciatore Zaniolo, che Corona indica come sua fonte. Ippoliti sostiene che sarebbe più importante sentire direttamente lo zio, anziché pagare Corona per le sue rivelazioni.

Ippoliti sottolinea l’importanza del senso civico

Ippoliti afferma che una persona animata da senso civico, se è a conoscenza di un reato, dovrebbe recarsi in Questura e fare un esposto, senza ricevere compensi. Sottolinea che il problema non è Corona, ma chi lo paga. Ippoliti cita le parole di Corona, che aveva affermato di guadagnare ogni volta che veniva nominato e appariva in televisione.

Nuove rivelazioni di Corona sullo scandalo scommesse nel calcio

Fabrizio Corona ha annunciato nuove rivelazioni sullo scandalo scommesse nel calcio durante la sua ospitata da Nunzia De Girolamo. Nonostante il suo stile ironico, il conduttore Ippoliti critica il meccanismo delle continue rivelazioni di Corona in tv.

Ippoliti chiede di sentire direttamente lo zio di Zaniolo

Ippoliti si chiede perché nessuno convoca in studio lo zio di Zaniolo, che Corona indica come sua fonte per le rivelazioni sullo scandalo scommesse nel calcio. Sottolinea che sarebbe più importante sentire direttamente lo zio, anziché pagare Corona per le sue rivelazioni.

Ippoliti critica chi paga Corona per le sue rivelazioni

Ippoliti afferma che il problema non è Fabrizio Corona, ma chi lo paga per le sue rivelazioni. Sottolinea che una persona animata da senso civico dovrebbe recarsi in Questura e fare un esposto, senza ricevere compensi.