Un ragazzo, a capo del corteo per la Palestina a Milano, ha annunciato che sono circa 20mila le persone che partecipano alla manifestazione. Il corteo è partito dalla stazione Centrale e si trova ora a metà di via Padova.
Fermare il genocidio a Gaza
Tra i manifestanti si legge uno striscione che recita: “Fermiamo il genocidio a Gaza”. È evidente la volontà di denunciare l’occupazione in corso, rifiutando di chiamarla semplicemente “conflitto”. La richiesta è chiara: l’occupazione deve finire.
Italiani e palestinesi insieme per la libertà
Una ragazza, dal carro in testa al corteo, ribadisce che nonostante siano italiani di nascita, si sentono anche palestinesi. Nonostante la condanna dei giornali, il loro obiettivo è la libertà. La piazza risponde con il grido di “resistenza, free free Palestine”.
Slogan di protesta
Tra gli slogan più frequenti si sentono “Intifada fino alla vittoria” e “Palestina terra mia”. Molti di essi sono espressi in arabo, a testimonianza della solidarietà internazionale che si sta manifestando.
Un simbolo forte: la bara di legno
Un uomo porta una bara di legno con la scritta “Rip Humanity”. Questo simbolo rappresenta la denuncia di una situazione di violenza che colpisce l’umanità intera. La Palestina è solo uno dei tanti luoghi in cui si perpetuano ingiustizie.
La mobilitazione continua
Il corteo per la Palestina a Milano dimostra che la mobilitazione per la causa palestinese è ancora forte. Le persone si uniscono per chiedere la fine dell’occupazione e la libertà per il popolo palestinese. La voce di Milano si unisce a quella di molte altre città nel mondo che si battono per i diritti umani.