Cosmoprof 2024 apre a Bologna con oltre 3.100 aziende e un focus sull’internazionalizzazione

il cosmoprof di bologna celebra la sua 56esima edizione con oltre 3.128 aziende e un’area espositiva di 170.000 mq, evidenziando la crescita del settore cosmetico italiano.
"Immagine di Cosmoprof 2024 a Bologna, con oltre 3.100 aziende e focus sull'internazionalizzazione nel settore della bellezza." "Immagine di Cosmoprof 2024 a Bologna, con oltre 3.100 aziende e focus sull'internazionalizzazione nel settore della bellezza."
"Cosmoprof 2024 a Bologna: oltre 3.100 aziende e un forte focus sull'internazionalizzazione nel settore della bellezza."

A Bologna, il Cosmoprof Worldwide ha inaugurato la sua 56esima edizione, consolidandosi come il principale evento del settore cosmetico italiano. Quest’anno, la manifestazione ha accolto 3.128 aziende provenienti da 65 paesi, rappresentando oltre 10.000 brand. Con un’area espositiva che supera i 170.000 mq, l’evento ha registrato una crescita del 5,8% rispetto all’anno precedente. Degno di nota è il fatto che il 56% degli espositori è europeo, mentre il 44% proviene da nazioni extraeuropee, con un 22% di aziende italiane.

Novità e Partecipazione Istituzionale

Tra le novità di quest’anno, si segnala la partecipazione di California e Tunisia, che si uniscono ai 29 padiglioni nazionali già presenti, portando le tendenze del beauty da paesi come Australia, Brasile, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania e altri. L’evento ha attirato l’attenzione di figure istituzionali di rilievo, tra cui il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso, il presidente dell’ICE Matteo Zoppas e il presidente della Regione Emilia Romagna Michele De Pascale.

Un Palcoscenico per Innovazione e Crescita

Il Cosmoprof si configura non solo come un punto d’incontro, ma come un vero trampolino di lancio per nuovi brand e prodotti. Quest’anno, il 35% degli espositori è nuovo, un chiaro segnale dell’interesse crescente verso il settore. Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, ha evidenziato come la manifestazione rappresenti una piattaforma strategica per il business e l’innovazione, sottolineando la vitalità del settore cosmetico.

In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e l’ICE, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 80 delegazioni di importatori, distributori e retailer da tutto il mondo, con un focus particolare su Stati Uniti, Africa e Medio Oriente. Matteo Zoppas ha messo in luce come la cosmetica italiana si confermi un’eccellenza del Made in Italy, con un export che nel 2024 ha raggiunto 8,4 miliardi di euro, segnando un incremento del 11% rispetto all’anno precedente.

Opportunità di Business e Internazionalizzazione

Nell’edizione 2025 di Cosmoprof, l’Agenzia ICE ha organizzato incontri tra oltre 220 operatori esteri e KOL (Key Opinion Leaders), con un totale di 3.500 incontri B2B tra buyer internazionali e aziende italiane. Le aree con il maggiore potenziale di crescita includono il Sudest asiatico e l’Africa subsahariana, dove l’ICE ha intensificato la propria presenza aprendo nuovi uffici in Kenya, Nigeria e Senegal.

A supportare le attività di business è anche Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche. Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, ha sottolineato come l’export del settore, che ha raggiunto 4,7 miliardi di euro a fine 2024, rappresenti una leva competitiva fondamentale in un contesto di continua evoluzione dei mercati internazionali. I dati preconsuntivi indicano un fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia di 16,5 miliardi di euro, con quasi la metà legata alle esportazioni.

Il 2025 si preannuncia positivo, con previsioni di crescita che potrebbero avvicinarsi al 7%, portando il fatturato a 17,7 miliardi di euro. Questo settore non solo contribuisce in modo significativo all’economia nazionale, ma genera anche ricadute positive sul piano socioeconomico, incidendo per quasi l’1,5% sul Pil del Paese.

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