Carlo Cottarelli, economista di spicco e attuale direttore dell’ Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani presso l’Università Cattolica di Milano, ha lanciato un appello deciso per una riforma profonda nella gestione delle risorse pubbliche . Durante un evento a Roma, in occasione della presentazione del nuovo Partito Liberale Democratico , Cottarelli ha enfatizzato l’urgenza di semplificare la burocrazia italiana, affermando che “bisogna guadagnarsi i soldi”. Le sue parole, cariche di passione , hanno colpito i presenti, sottolineando la necessità di un cambiamento radicale nel modo in cui il governo gestisce le proprie finanze.
Riforme necessarie
Nel suo intervento, Cottarelli ha affermato: “Certo che ci vuole la motosega! Prima, seconda e terza riforma: burocrazia e semplificazione, burocrazia e semplificazione, burocrazia e semplificazione”. Con queste dichiarazioni, l’economista ha messo in luce la necessità di ristrutturare il sistema burocratico italiano, un tema che da anni è al centro del dibattito politico. La sua esperienza come ex direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale conferisce un peso particolare alle sue parole, rendendo evidente che la situazione attuale non può più essere tollerata.
Cottarelli ha anche criticato l’approccio di alcuni leader politici, in particolare quello di Donald Trump , affermando che “Trump è proprio quello che dobbiamo evitare”. Secondo lui, è fondamentale che la politica italiana si distacchi da modelli inefficaci e si concentri su un buon senso pratico . Ha proposto che ogni ministro debba avere un contratto chiaro, con obiettivi definiti da raggiungere in un determinato periodo di tempo; altrimenti, dovrebbe lasciare il proprio incarico. Questa proposta, sebbene audace, riflette un desiderio di responsabilità e trasparenza nella gestione pubblica.
Immigrazione e politica
Un altro tema affrontato da Cottarelli è stato quello dell’ immigrazione . “I partiti non liberali avanzano perché comunicano l’idea di protezione dall’immigrazione”, ha dichiarato. L’economista ha esortato l’area democratica a prendere una posizione chiara, garantendo ingressi regolari a chi possiede permessi. Ha criticato l’uso di termini come “paesi sicuri” e “paesi insicuri”, sostenendo che è necessario stabilire canali di immigrazione regolari per evitare la percezione di un’invasione. Le sue parole pongono l’accento su un tema delicato e attuale, che richiede una gestione razionale e umana .
Cottarelli, con la sua visione pragmatica e le sue proposte concrete, si propone come una figura chiave nel panorama politico italiano, spingendo per un cambiamento che possa finalmente portare a una gestione più efficiente delle risorse pubbliche. La sua presenza nel nuovo Partito Liberale Democratico potrebbe rappresentare un passo significativo verso una politica più responsabile e orientata al futuro.