Cresce il turismo in montagna: 8 milioni di italiani scelgono le località sciistiche nel 2024

Nel primo trimestre del 2024, otto milioni di italiani scelgono vacanze sulla neve, con una preferenza per soggiorni brevi e mete nazionali come Trentino e Alto Adige, nonostante un leggero calo rispetto all’anno precedente.
Cresce il turismo in montagna: 8 milioni di italiani scelgono le località sciistiche nel 2024 - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Nel primo trimestre del 2024, circa otto milioni di italiani hanno deciso di trascorrere una vacanza sulla neve, un dato significativo che emerge dall’osservatorio turismo di Confcommercio in collaborazione con Swg. Sebbene questo numero segni un leggero calo rispetto all’anno precedente, alcuni fattori, tra cui una programmazione tardiva, influiscono su questa flessione. La tendenza a organizzare viaggi a ridosso delle date è diventata sempre più comune negli ultimi anni.

Tendenze dei viaggi in montagna

La tipologia di vacanza più comune per gli italiani è quella “mordi e fuggi”, con soggiorni brevi che non superano in genere i quattro o cinque giorni. Un’analisi più approfondita rivelerebbe che solamente il 10% di chi prevede di viaggiare in montagna ha pianificato una settimana bianca tradizionale. Questa modifica nelle abitudini di viaggio suggerisce un cambiamento nelle preferenze, dove le escursioni brevi guadagnano popolarità, specialmente per chi cerca una rapida fuga dalla routine quotidiana.

In termini di spesa, l’importo medio pro-capite per una vacanza in montagna si aggira intorno ai 380 euro. Questi dati forniscono spunti interessanti sulle scelte economiche degli italiani, indicando una crescente attenzione al budget pur mantenendo la voglia di svago e relax.

Le destinazioni più gettonate

Analizzando le preferenze sui luoghi scelti, si nota che l’80% degli italiani opta per mete nazionali. Tra queste, il Trentino e l’Alto Adige dominano la scena, riconfermandosi come le più popolari, seguite dalla Valle d’Aosta e dal Piemonte. Tuttavia, si osserva una leggera diminuzione dell’attrattività della Lombardia, un tempo meta privilegiata per gli amanti degli sport invernali.

Questo fenomeno evidenzia come le abitudini di viaggio degli italiani stiano cambiando, spostando l’attenzione da alcune località tradizionalmente affollate a nuove opportunità, dove l’esperienza e l’offerta complessiva possono risultare più soddisfacenti. Le località minori si stanno affermando come un’alternativa valida, potenzialmente meno affollate e dal rapporto qualità-prezzo vantaggioso.

Le mete internazionali per gli amanti della neve

Nonostante la predominanza delle località italiane, un segmento di turisti, pari al 9%, cerca avventure oltre confine. Le mete più ambite sono i crinali alpini di Svizzera, Austria e Francia. Questi paesi offrono esperienze uniche e sono noti per le loro infrastrutture di livello e le piste ben curate. La ricerca di località più esclusive e meno conosciute si è rivelata una mossa strategica per diverse stazioni sciistiche, che investono in offerte attraenti e pacchetti ad hoc per i turisti.

Infine, un altro 7% degli intervistati ha rivelato l’intenzione di visitare sia le montagne italiane che quelle estere, evidenziando un desiderio di esplorare e sperimentare diverse culture sciistiche. Questo aumento del 4% rispetto al 2023 dimostra un’apertura crescente verso opportunità di viaggio più varie e diversificate, rendendo il mercato del turismo in montagna sempre più dinamico e competitivo.

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