Il 2025 ha rappresentato un anno memorabile per la Bologna Children’s Book Fair, che ha concluso la sua edizione il 3 aprile con un’affluenza straordinaria di 33.318 visitatori professionali, segnando un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. L’evento, che ha preso il via il 31 marzo presso BolognaFiere, ha visto la partecipazione di figure di spicco come Daniel Pennac nel giorno d’apertura. La 62/a edizione della fiera ha celebrato importanti anniversari, tra cui gli 80 anni di Pippi Calzelunghe e i 25 anni di Geronimo Stilton.
Un programma ricco di eventi
La fiera ha offerto un programma vibrante, con oltre 500 eventi organizzati dagli espositori e più di 100 incontri “underground” condotti dagli editori sia all’interno degli stand che in città. La presenza di 1.577 espositori provenienti da 95 Paesi ha creato un’atmosfera internazionale e dinamica. Tra le nuove partecipazioni, si sono distinti paesi come Albania, Ecuador, Madagascar e Sri Lanka, arricchendo ulteriormente il panorama della fiera.
Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere, ha commentato il successo dell’evento, sottolineando l’importanza di un impegno costante nel lavoro di scouting per cogliere le tendenze emergenti del mercato editoriale. Ha inoltre evidenziato la collaborazione con le Nazioni Unite, un partner di prestigio che condivide l’impegno verso la sostenibilità, un tema sempre più centrale nel settore editoriale.
Novità e collaborazioni
Quest’edizione ha visto l’Estonia come Paese Ospite d’onore. Un’altra novità significativa è stata l’introduzione del Games Business Centre, realizzato in collaborazione con la Frankfurter Buchmesse e il Bologna Licensing Trade Fair/Kids, che ha affiancato la seconda edizione del TV/Film Rights Centre. Questo ha portato a un notevole successo, con oltre 600 incontri tra editori e professionisti delle industrie del gaming e dell’audiovisivo.
Un altro punto di forza della fiera è stato BolognaBookPlus, dedicato all’editoria generalista, che ha registrato un sold-out per la prima volta, con una lista d’attesa per gli spazi espositivi. 56 Paesi hanno preso parte attivamente allo scambio di diritti editoriali, rendendo l’evento un appuntamento imperdibile nel panorama delle fiere editoriali primaverili. Eventi come l’IA Summit e l’Audio Forum, insieme a numerosi seminari con esperti del settore, hanno ulteriormente elevato il profilo di BBPlus.
Impegno per la sostenibilità
La sostenibilità è stata al centro del dibattito durante la fiera, con un focus particolare sui processi dell’industria editoriale. La rinnovata collaborazione con le Nazioni Unite ha permesso di affrontare temi cruciali per il futuro del settore, evidenziando l’importanza di pratiche sostenibili nei contenuti editoriali e nelle operazioni industriali. La Bologna Children’s Book Fair non è solo un palcoscenico per lo scambio di diritti e copyright nel settore dell’infanzia, ma anche un promotore di contenuti che abbracciano l’intera filiera del libro, dalla scoperta di nuovi talenti alla ricerca di voci fresche nelle editorie emergenti.
La prossima edizione della Bologna Children’s Book Fair, insieme al Bologna Licensing Trade Fair/Kids, si svolgerà dal 13 al 16 aprile 2026. La Norvegia sarà il Paese Ospite d’Onore, promettendo un’altra edizione ricca di eventi e opportunità per i professionisti del settore.