Crosetto: fiducia nella magistratura ma denuncia interventi gravissimi
Il ministro della Difesa Guido Crosetto alla Camera durante l'interpellanza urgente su intervista rilasciata al Corriere della Sera, Roma, 1 Dicembre 2023. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Crosetto: “Il dibattito sulla politica e la magistratura deve finire”
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sollevato un importante tema riguardante il rapporto tra politica e magistratura. Durante un’interpellanza alla Camera, Crosetto ha espresso la sua preoccupazione riguardo a dichiarazioni pubbliche che considera gravi sulla questione della giustizia. “Non ho detto che a me raccontano di incontri segreti, di cospirazioni”, ha chiarito il ministro, sottolineando che si riferisce a interventi pubblici che ha ascoltato.
Crosetto ha citato un’affermazione secondo cui la magistratura dovrebbe avere “una fisiologica funzione antimaggioritaria a tutela dei diritti”. Questa frase, secondo il ministro, solleva interrogativi sul ruolo della magistratura e sul suo rapporto con la volontà popolare. “Io ho totale fiducia nella magistratura ma so discernere”, ha affermato Crosetto, sottolineando che è importante che chi ha responsabilità sia terzo e non si schieri in modo parziale.
Il ministro ha anche sottolineato che ha avuto modo di ascoltare esponenti di Area che vedono nel governo un attacco alla magistratura, quasi come se non volesse permetterle di svolgere il suo lavoro. Crosetto ha invitato a porre fine a questo scontro tra politica e magistratura, aprendo un dibattito che affronti in modo costruttivo le questioni sollevate. “Pensate se questa frase la avesse pronunciata un generale o un prefetto”, ha fatto notare il ministro, sottolineando l’importanza di un ruolo terzo e imparziale per garantire il corretto funzionamento delle istituzioni.
Il dibattito sulla relazione tra politica e magistratura è un tema di grande rilevanza e suscita diverse opinioni. Mentre alcuni vedono la magistratura come un baluardo per la tutela dei diritti e l’equilibrio dei poteri, altri temono che possa essere utilizzata in modo strumentale per influenzare il processo decisionale politico. È importante che questo dibattito avvenga in modo aperto e costruttivo, affinché si possano trovare soluzioni che garantiscano l’indipendenza della magistratura e il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche.