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Dalle sue acque spunta un campanile: alla scoperta del Lago di Resia | Un luogo avvolto nel mistero che tutti vogliono vedere
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Dalle sue acque spunta un campanile: alla scoperta del Lago di Resia | Un luogo avvolto nel mistero che tutti vogliono vedere

Lago di Resia - Tendenzediviaggio.it Lago di Resia - Tendenzediviaggio.it
Lago di Resia - Tendenzediviaggio.it (Fonte X)

In mezzo a questo lago meraviglioso svetta un misterioso campanile: se non sei mai stato al Lago di Resia, organizza subito una gita.

Molti subiscono il fascino della leggenda di Atlantide, la mitica città sommersa che ha infiammato la curiosità di ricercatori, speleologi e archeologi di tutto il mondo, ma di cui tuttavia non esiste alcuna evidenza o traccia.

Ma se ti dicessi che, al contrario, l’Italia ha una sua piccola Atlantide perfettamente conservata e aperta al pubblico? Si tratta del Lago di Resia, uno specchio d’acqua artificiale situato in Val Venosta, nella provincia autonoma di Bolzano, in Alto Adige.

Il lago si trova a un’altitudine di circa 1.498 metri, e ha una superficie ragguardevole, di circa 6,6 chilometri quadrati. Profondo fino a 28 metri, esso nasconde un segreto: sotto le superfici delle sue acque quiete, vi sono i resti del villaggio di Curon, ma l’unica testimonianza della sua esistenza è rappresentata dalla torre di un campanile che emerge dagli abissi.

Scopriamo qualche dettaglio in più sul Lago di Resia e perché ti conviene inserirlo subito sulla tua to-do list: è una location davvero unica al mondo e puoi raggiungerlo in poche ore di auto!

Alla scoperta del Lago di Resia

Come anticipato, il lago è famoso per il campanile sommerso della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, risalente al XIV secolo e appartenente al villaggio di Curon Venosta. L’antico agglomerato urbano, infatti, è stato sommerso durante la creazione del lago stesso, nel 1950, pianificata da alcuni tecnici che hanno creato una diga per unificare i bacini del Lago di Resia e il Lago di Curon.

Il Lago di Resia è ammantato inoltre da una suggestiva leggenda, che narra come nelle notti più fredde e spettrali dell’anno sia ancora possibile sentire le campane suonare, anche se esse furono rimosse prima dell’inondazione. Resia non è considerato balneabile a causa delle basse temperature e per le condizioni ventose che caratterizzano la zona, ma in compenso si presta a gite e a escursioni in tutti i mesi dell’anno. Durante la parentesi estiva, infatti, è uno spot ideale per shooting fotografici , trekking e ciclismo, mentre in quella invernale offre l’opportunità di effettuare pattinaggio e altre attività outodoor. Eccone qualche scorcio, caricato su X dall’utente @housestationx.

La serie-tv sul Lago di Resia

Gli aficionados di Netflix potrebbero conoscere già la spettacolarità del Lago di Resia, in quanto questo bacino artificiale e il suo campanile sono stati protagonisti della serie “Curon”, presente sulla medesima piattaforma.

La prima stagione è stata pubblicata nel 2020 e vanta 7 episodi che raccontano le vicende di Anna Raina, una milanese d’adozione che sceglie di ritornare nella sua terra natale dopo 17 anni di assenza, una storia ricca di mistero e suspence che ha tenuto incollati agli schermi centinaia di spettatori. Cosa aspetti a recuperarla? Meglio ancora, pianifica subito un weekend in Alto Adige!