Damien Chazelle premiato a Torino, città del suo esordio

US director Damien Chazelle arrives for the closing ceremony of the 80th annual Venice International Film Festival, in Venice, Italy, 09 September 2023. The 80th edition of the Venice Film Festival runs from 30 August to 09 September 2023. ANSA/ETTORE FERRARI

Il regista statunitense Damien Chazelle, vincitore di un Oscar e di un Golden Globe per il film “La La Land”, sarà ospite del Museo Nazionale del Cinema di Torino il prossimo 24 ottobre. Durante una masterclass alle 18.30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, Chazelle riceverà il premio “Stella della Mole”. Successivamente, alle 20.30 al Cinema Massimo, introdurrà la proiezione del suo ultimo film “Babylon”, una black dramedy ambientata nella Hollywood degli anni Venti, con un cast di star come Margot Robbie e Brad Pitt.

Un ritorno emozionante per Chazelle

Chazelle ha dichiarato di essere onorato di ricevere questo premio e di tornare a Torino, dove aveva presentato il suo primo film 14 anni fa. Ha ricordato con affetto la bellezza della città, il Museo del Cinema e la sensazione di viaggiare indietro nel tempo attraverso la storia del cinema. Per il regista, il cinema italiano è stato molto formativo e tornare in Italia, il paese di registi come Fellini, Pasolini e Visconti, è un’emozione unica.

Un genio destinato a lasciare un segno

Il presidente del Museo del Cinema, Enzo Ghigo, ha definito Chazelle un genio del nostro tempo destinato a lasciare un’impronta indelebile nella storia del cinema. Ha sottolineato come l’amore di Chazelle per l’epoca d’oro di Hollywood traspaia nella straordinaria eccellenza dei suoi film. Il Museo del Cinema vuole celebrare questo amore per il cinema narrativo classico e contemporaneo, trasmettendolo al pubblico e ai visitatori.

L’estetica visiva di Chazelle

Il direttore del Museo del Cinema, Domenico De Gaetano, ha evidenziato la gamma emotiva dei marchi visivi di Chazelle. Dal montaggio serrato all’utilizzo virtuosistico del piano sequenza e delle eleganti riprese in cinemascope a figura intera, il regista dimostra una grande maestria nell’estetica visiva dei suoi film.

Articolo originale: Pochi giorni dopo Tim Burton un’altra star al Museo nazionale del cinema: sarà a Torino martedì 24 ottobre Damien Chazelle, il regista statunitense vincitore dell’Oscar e del Golden Globe per ‘La La Land’. Riceverà il premio ‘Stella della Mole’ in occasione di una masterclass che si terrà alle ore 18.30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana; alle 20.30 al Cinema Massimo, introdurrà la proiezione del suo Babylon (2022), black dramedy ambientata nella Hollywood anni Venti, con un cast stellare che include Margot Robbie e Brad Pitt. “È un vero onore ricevere questo premio e ritornare a Torino, dove ho presentato in concorso il mio primo film 14 anni fa – racconta Chazelle -. Quella visita sarà sempre uno dei miei ricordi più cari: la bellezza della città, il Museo del Cinema, la sensazione di viaggiare indietro nel tempo attraverso la storia del cinema. Il cinema italiano è stato per me molto formativo e, quindi, essere di nuovo qui – nel Paese di Fellini, Pasolini e Visconti – è di per sé un’emozione”. Damien Chazelle “è senza dubbio un genio del nostro tempo destinato a lasciare la sua impronta indelebile nella storia del cinema – dice Enzo Ghigo, presidente del Museo del Cinema – presidente del Museo Nazionale del Cinema – Il suo amore per la Golden Age di Hollywood traspare nella prodigiosa eccellenza dei suoi film: lo stesso amore per il cinema narrativo classico e per quello mondiale contemporaneo che vogliamo celebrare nel nostro museo, trasmettendolo al pubblico e ai visitatori”. Domenico De Gaetano, direttore del Museo del Cinema, evidenzia “la gamma emotiva dei marchi visivi” di Chazelle – che spaziano dal montaggio serrato a un utilizzo virtuosistico del piano sequenza e di eleganti riprese in cinemascope a figura intera”.