Decretato stop cellulari e Daspo minori: le misure del decreto contro le baby gang

Il decreto contro le baby gang, che ha ottenuto il voto di fiducia sia dal Senato che dalla Camera, mira a combattere il degrado e la criminalità giovanile nel comune di Caivano. Ecco i principali contenuti del provvedimento:

Il Commissario Straordinario

Viene prevista la nomina di un Commissario Straordinario, che avrà il compito di elaborare un piano straordinario per riqualificare il territorio e le infrastrutture. Il Commissario avrà a disposizione risorse fino a 30 milioni di euro e potrà contare sul supporto di Invitalia. La sua struttura di sostegno avrà una durata di un anno, prorogabile per un altro.

Progetti anti-degrado

Il Ministero dell’Università finanzierà progetti per la costruzione o la rigenerazione di edifici e spazi nel comune, da destinare ad attività educative e formative. Questi interventi saranno finanziati con il Fondo speciale per la ricerca (FISR) per un importo di 5 milioni di euro nel 2024.

Maggiore sicurezza

Il comune sarà autorizzato ad assumere 15 agenti di polizia locale a tempo indeterminato, al fine di garantire una maggiore sicurezza urbana e un controllo del territorio più efficace.

Obbligo scolastico

Verranno introdotte pene più severe per chi non manda i propri figli a scuola. Le assenze ingiustificate dei minori potranno comportare anche la reclusione fino a un anno. Inoltre, la mancata regolare frequenza scolastica precluderà alla famiglia l’accesso all’assegno di inclusione. Le scuole statali di alcune regioni potranno attivare incarichi temporanei di personale ATA per contrastare la dispersione scolastica e sostenere gli studenti.

Divieto di accesso ai luoghi di spaccio e Daspo

Le pene per alcune misure di prevenzione, come il Daspo, verranno inasprite con il decreto contro le baby gang. Inoltre, tali misure verranno estese anche ai minori di 14 anni. Le pene previste saranno la reclusione da 1 a 3 anni (prima erano da 6 mesi a 2 anni) e una multa da 10.000 a 24.000 euro (prima erano da 8.000 a 20.000 euro). Verrà ampliato anche l’ambito di applicazione del divieto di accesso a tutti i luoghi di spaccio.

Pene più severe per armi e droga

Le pene per il porto abusivo d’armi e per reati di lieve entità relativi alla produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti verranno aumentate da 4 a 5 anni. Per reati gravi come mafia e terrorismo, potrà essere disposta la decadenza della potestà genitoriale.

Stop all’uso di cellulari e PC

Ai giovani responsabili di violenze tra i 14 e i 18 anni sarà vietato l’uso di cellulari e PC. In caso di condotte più gravi, il divieto verrà esteso anche ai giovani tra i 12 e i 14 anni.

Misure cautelari

Sarà più facile per i minorenni finire in carcere, soprattutto se c’è il pericolo di fuga. Tuttavia, verrà previsto anche un percorso di reinserimento e rieducazione per i minori. Verrà ampliata la lista dei reati per i quali potrà essere disposta la custodia cautelare. I detenuti che hanno compiuto 21 o 18 anni e che mostrano comportamenti violenti potranno essere trasferiti in carceri per adulti.

Asili nido

Verrà autorizzato un piano per la creazione di ulteriori posti negli asili nido, al fine di incrementare l’offerta per i bambini nella fascia di età 0-2 anni.

Alfabetizzazione generale

Verranno introdotte norme per favorire l’alfabetizzazione digitale e mediatica, al fine di proteggere i minori. Saranno promosse campagne informative a riguardo.