Il derby calabrese tra Cosenza e Catanzaro, andato in scena nella 19ª giornata di Serie B, si è trasformato in un evento che ha messo a dura prova il cuore di giocatori e tifosi. La partita, durata ben 106 minuti, ha riservato momenti intensi e un finale spettacolare che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Un gol annullato, un rigore concesso grazie al VAR e un maxi recupero hanno caratterizzato questa sfida, culminando in un pareggio entusiasmante.
Un inizio agitato e un confronto acceso
L’atmosfera si è fatta subito calda, con le due squadre che hanno dato il massimo per conquistare i tre punti. Il primo tempo ha visto il Catanzaro mostrarsi più solido, mentre il Cosenza ha faticato a trovare ritmo. La pressione dei padroni di casa è aumentata nel secondo tempo, quando hanno dovuto affrontare la sfida in inferiorità numerica, dopo un’espulsione che ha complicato ulteriormente i loro piani.
Le occasioni da gol si sono susseguite, ma la sfortuna si è accanita nei momenti più decisivi. I rossoblù silani, infatti, hanno avuto i loro brividi quando un colpo di testa ha centrato il palo durante un assalto che sembrava poter rompere l’equilibrio del match. L’incertezza ha regnato sovrana, mentre i tifosi speravano in un risultato positivo nonostante le difficoltà. Il Cosenza ha dimostrato grande resilienza, mantenendo la concentrazione nonostante le avversità.
Il VAR sotto i riflettori: episodi chiave del match
Due momenti chiave hanno segnato il confronto, entrambi avvenuti negli ultimi minuti di gioco. Il primo episodio ha visto protagonista un gol annullato ai padroni di casa al 90°. Dopo una lunga consultazione con il VAR e una revisione a bordo campo, l’arbitro Aureliano ha deciso di annullare la rete per un fallo di mano. Un duro colpo per il Cosenza, che aveva assaporato la gioia del gol ma si è visto privato di un pareggio meritato.
Allo scadere del recupero, il Cosenza è tornato ad attaccare. La pressione ha portato Frattali, il portiere del Catanzaro, a fare attenzione, ma un intervento in area ha cambiato le sorti del match. Scognamillo ha colpito la palla con il braccio in un tentativo di contrasto, permettendo al Cosenza di mantenere vive le speranze. Dopo una nuova consultazione VAR, è stato concesso un rigore al Cosenza, un’ulteriore dimostrazione di quanto il video arbitraggio giochi un ruolo cruciale in queste sfide.
Il finale da brivido: emozioni e lacrime
Sotto una pioggia di cori e ovazioni, è Ciervo a prendere in mano la responsabilità della battuta del rigore. La tensione sul campo e sugli spalti è palpabile, ogni sguardo è rivolto verso di lui. Con grande freddezza e determinazione, Ciervo trasforma il penalty, regalando ai propri compagni e ai tifosi un epilogo inaspettato e coinvolgente. Il San Vito Marulla esplode di gioia, ma è il tecnico Alvini a rappresentare al meglio l’emozione del momento, non riuscendo a trattenere le lacrime di felicità.
La partita, che ha messo a dura prova la resistenza di tutti, si è conclusa con un pareggio che riporta il Cosenza in gioco nella lotta per la salvezza. Un incontro che rimarrà nella memoria di chi l’ha vissuto e che testimonia le altalenanti emozioni del calcio, dove ogni secondo conta e ogni azione può riscrivere la storia di una sfida.