Detenuti di Crotone realizzano panchina rossa contro la violenza sulle donne
Un gruppo di detenuti del carcere di Crotone ha portato avanti un’iniziativa significativa per la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. Grazie all’associazione “E’ Solidarietà” e al progetto “Dai Reati alle Reti”, inserito nel Protocollo di intesa tra la casa circondariale di Crotone e Libera, è stata realizzata e installata una panchina rossa all’interno della struttura detentiva.
La cerimonia di collocazione della panchina si è svolta prima di una partita tra una rappresentanza dei detenuti e una delle forze di polizia. Durante l’incontro, i giocatori di entrambe le squadre hanno indossato un segno rosso sul viso per mostrare la loro solidarietà alle donne vittime di violenza.
Prima del calcio d’inizio, i detenuti hanno tracciato con la calce sul terreno di gioco la scritta “No alla violenza” e hanno poi installato la panchina, che è stata realizzata nei laboratori del carcere. Inoltre, alcuni detenuti hanno creato un quadro sul tema della violenza sulle donne, riportando una frase di Isac Asimov: “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. L’incontro si è concluso con un pareggio, 4-4.
Questa iniziativa dimostra come anche all’interno delle mura carcerarie sia possibile promuovere messaggi di sensibilizzazione e solidarietà verso le donne vittime di violenza. Grazie alla collaborazione tra l’associazione “E’ Solidarietà”, il carcere di Crotone e Libera, è stato possibile realizzare e installare una panchina rossa, simbolo di impegno nella lotta contro la violenza di genere.
La presenza di detenuti coinvolti attivamente in questo progetto è un segnale importante, che dimostra come anche chi ha commesso errori possa contribuire alla costruzione di una società più giusta e rispettosa. La partita tra i detenuti e le forze di polizia, giocata con il segno rosso sul viso, ha rappresentato un momento di unione e solidarietà, mettendo in luce l’importanza di combattere insieme la violenza sulle donne.
La panchina rossa e il quadro realizzato dai detenuti sono simboli tangibili di questo impegno. La scritta “No alla violenza” tracciata sul terreno di gioco sottolinea l’urgenza di contrastare ogni forma di violenza di genere.
Questa iniziativa dimostra che, anche in contesti difficili come quello carcerario, è possibile promuovere la cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere. La panchina rossa rappresenta un segno tangibile di impegno nella lotta contro la violenza sulle donne e un invito a riflettere su questa problematica che ancora affligge la nostra società.