Il Ministero della Cultura ha annunciato le città finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027. Dopo aver ricevuto 17 candidature, una Giuria presieduta da Davide Maria Desario ha selezionato le dieci città che si contenderanno l’importante riconoscimento. Questo titolo non solo offre un’occasione per valorizzare il patrimonio culturale locale, ma fornisce anche un significativo sostegno finanziario per lo sviluppo di progetti culturali. Scopriamo insieme queste città e i loro progetti.
Le città finaliste e i loro progetti
Le dieci città che hanno raggiunto la fase finale della selezione sono Alberobello, Aliano, Brindisi, Gallipoli, La Spezia, Pompei, Pordenone, Reggio Calabria, Sant’Andrea di Conza e Savona. Ognuna di queste località ha presentato un progetto unico e innovativo, rappresentativo della propria identità culturale e dei valori storici.
Alberobello, nota per i suoi trulli, ha proposto il progetto ‘Pietramadre‘, un omaggio alle tradizioni locali. Aliano ha presentato ‘Terra dell’altrove‘, un progetto che mira a valorizzare le sue radici storiche e letterarie. Brindisi, con ‘Navigare il futuro‘, punta a sviluppare iniziative che collegano la sua storia marittima al mondo contemporaneo. Gallipoli, con ‘La bella tra terra e mare‘, celebra l’unione tra il paesaggio naturale e il patrimonio culturale.
La Spezia ha scelto un tema legato all’acqua con ‘Una cultura come il mare‘, mentre Pompei ha presentato ‘Pompei Continuum‘, un progetto che intende integrare la sua eredità storica con le moderne pratiche culturali. Pordenone, invece, con ‘Pordenone 2027. Città che sorprende‘, vuole attrarre visitatori attraverso eventi coinvolgenti. Reggio Calabria, con il suo ‘Cuore del Mediterraneo‘, punta a essere un crocevia culturale, mentre Sant’Andrea di Conza, con ‘Incontro tempo‘, vuole esplorare il legame tra passaggio storico e cultura attuale. Savona conclude la lista con ‘Nuove rotte per la cultura‘, mirato a sviluppare percorsi culturali innovativi.
Audizioni e valutazione finale
Le città selezionate saranno coinvolte in audizioni pubbliche fissate per il 25 e 26 febbraio prossimi. Durante questi eventi, ogni comune avrà l’opportunità di presentare in dettaglio il proprio progetto davanti a esperti del settore culturale, che procederanno alla valutazione. Le audizioni dureranno complessivamente un’ora per ciascun progetto: i primi 30 minuti saranno dedicati alla presentazione, seguiti da un ulteriore intervento di 30 minuti in cui i membri della Giuria potranno porre domande e chiarire eventuali dubbi sulle proposte.
Questo passaggio riveste una grande importanza, poiché non solo mette in vetrina le idee innovative delle città candidate, ma consente anche alla Giuria di comprendere più a fondo le aspettative e i piani futuri. Alcuni progetti potrebbero beneficiare di eventuali aggiustamenti o miglioramenti sulla base del feedback ricevuto durante le audizioni.
La proclamazione e il premio per la vincitrice
La proclamazione della Capitale italiana della Cultura 2027 avrà luogo entro il 28 marzo 2025. La città che si aggiudicherà il titolo riceverà un sostegno finanziario di un milione di euro per sviluppare le iniziative previste nel progetto presentato. Il Ministero della Cultura punta a valorizzare non solo la rinascita culturale di queste città, ma anche a stimolarne lo sviluppo economico e turistico attraverso un intenso programma di eventi e programmi culturali.
Divenire Capitale della cultura significa non solo ricevere un titolo onorifico, ma anche un’opportunità concreta per valorizzare le risorse locali, coinvolgere la comunità e attrarre turisti. Questo processo di selezione segna un’importante fase per il futuro delle città finaliste e offre una grande visibilità a livello nazionale e internazionale. Il mondo della cultura italiana guarda con interesse a queste iniziative, sperando che le città vincitrici riescano a lasciare un segno duraturo nella scena culturale del Paese.