Dieci start-up italiane nel lusso: dall’arredamento topografico a cantine subacquee innovative

start-up italiane nel lusso: innovazione e sostenibilità al centro del mercato emergente
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scopri le dieci start-up italiane che stanno rivoluzionando il lusso nel 2025, dall'arredamento topografico a cantine subacquee innovative

Il panorama delle start-up italiane nel settore del lusso è in continua evoluzione, arricchendosi di innovazioni sorprendenti e sostenibili. Con oltre 12.000 nuove imprese nel Paese, il settore dei servizi rappresenta una parte significativa, ma il segmento del lusso sta emergendo con grande vigore. Secondo Polla Mattiot, presidente della giuria del premio HTSI Best Luxury Start Up Award, oltre il 30% delle start-up partecipanti si focalizza su fibre innovative e materiali di riuso, mentre più del 10% si dedica a pratiche a km zero, utilizzando scarti di attività collaterali. Questo evidenzia un potenziale enorme per rilanciare e innovare il mercato dell’alta gamma.

Ogyre: I custodi del mare

Fondata nel 2020 da Antonio Augeri e Andrea Faldella, Ogyre è una start-up che si distingue per il suo impegno nel recupero della plastica dagli oceani. Collaborando con pescatori in Brasile, Indonesia e Italia, Ogyre fornisce attrezzature e formazione, permettendo ai pescatori di raccogliere rifiuti marini insieme al pesce. Grazie a una piattaforma basata su blockchain, ogni chilogrammo di plastica recuperata viene convertito in token digitali. Con l’ambizioso obiettivo di raggiungere un milione di tonnellate di plastica recuperata entro la fine dell’anno, Ogyre rappresenta un esempio di come l’innovazione possa unirsi alla sostenibilità.

Nextcouture: La couture on demand

Nel settore della moda, NextCouture si propone come una piattaforma che consente agli utenti di diventare stilisti. Fondata nel 2021 da Chiara Torino e Carolina Poggioli, offre la possibilità di personalizzare capi d’abbigliamento, riducendo al minimo gli sprechi. Grazie a un avatar 3D, i clienti possono visualizzare i vestiti sulla propria silhouette, mentre l’intelligenza artificiale suggerisce combinazioni di tessuti e colori. Con l’aggiunta di brand proprietari come The Newyorkese e Ava, NextCouture sta rivoluzionando il concetto di moda, rendendo ogni capo unico e su misura.

L’oasi del latte: Cosmetici dal parmigiano

Nel 2024, nasce L’Oasi del Latte, un’idea originale che utilizza il siero di latte vaccino, un sottoprodotto della lavorazione del Parmigiano Reggiano. Michela Cani e Luciana Cimardi, fondatrici del progetto, puntano a trasformare questo materiale in prodotti cosmetici di alta qualità. Collaborando con un laboratorio specializzato, hanno già ricevuto riconoscimenti come Innovatori responsabili dell’Emilia-Romagna e intendono espandere la loro offerta nel settore del lusso.

Digital exhibition group: Immersione virtuale

Nel 2024, Digital Exhibition Group ha introdotto una nuova dimensione nel mondo delle esposizioni. Utilizzando la tecnologia 3D, questa start-up consente agli utenti di esplorare mostre di alta gioielleria e collezioni di moda direttamente da casa. Con un focus su esperienze immersive, Digital Exhibition Group sta cambiando il modo in cui i prodotti vengono presentati, offrendo soluzioni personalizzate per vari settori, dalla moda alla nautica.

Jamin underwaterwines: Vini affinati nel mare

Un’innovazione unica nel settore vinicolo è rappresentata da Jamin UnderWaterWines, che nel 2021 ha lanciato il primo champagne affinato in mare. Situata a Portofino, la start-up offre un metodo di affinamento subacqueo che non solo migliora il bouquet del vino, ma riduce anche l’impatto ambientale, eliminando la necessità di locali climatizzati.

Dolomitisch: Arredamento topografico

Dal 2022, Dolomitisch ha elevato l’arte del design d’interni, creando mobili che riproducono le topografie delle montagne. Fondata da Daniele Da Re e Walter Capovilla, questa start-up combina la tradizione della falegnameria altoatesina con tecnologie moderne, permettendo ai clienti di personalizzare ogni pezzo d’arredo.

Eccellenza italiana: Raccontare il made in Italy

Eccellenza Italiana, fondata nel 2022 da Giovanni Brocca e Lorenzo D’Onofrio, si propone di comunicare il valore del made in Italy ai giovani. Con una community di oltre 700.000 follower, la start-up mira a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di scegliere prodotti italiani di alta qualità, utilizzando campagne social e eventi dedicati.

Zerow: Upcycling nel lusso

Nata nel 2021, Zerow si dedica all’upcycling nel settore della moda, recuperando tessuti e pellami pregiati dalle giacenze di magazzino. Con sede a Scandicci, la start-up offre un laboratorio creativo dove designer e artigiani possono esplorare materiali di lusso, contribuendo a un cambiamento sostenibile nell’industria.

Artpay: Innovazione nelle vendite d’arte

Nel 2023, Artpay ha rivoluzionato il mercato delle gallerie d’arte, introducendo un sistema di pagamento che semplifica le vendite online. Fondato da Luca Pineider e Rossella Destefani, il progetto si propone di facilitare l’acquisto di opere d’arte, rispondendo alle esigenze dei collezionisti moderni.

The paac: Noleggio di moda

Infine, The Paac, lanciato nel 2020, offre un servizio di noleggio di abbigliamento, consentendo ai clienti di comporre un guardaroba variabile. Questa start-up rappresenta un modo innovativo per gestire l’invenduto e promuovere la moda sostenibile, riducendo l’impatto ambientale del settore.

Queste dieci start-up italiane dimostrano come innovazione e sostenibilità possano coesistere nel mondo del lusso, portando avanti un messaggio di responsabilità e creatività.

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