Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alla salute neurocognitiva, la dieta mediterranea si afferma come un autentico alleato per il benessere complessivo. Questo regime alimentare ha dimostrato la sua efficacia anche nella gestione di patologie come l’artrosi, l’osteoporosi e alcune malattie oncologiche. I suoi effetti positivi sono stati oggetto di numerosi studi e documentazioni, tanto da essere considerata un intervento terapeutico consigliato in vari contesti clinici. L’approccio della dieta mediterranea si estende a diverse aree, dalla prevenzione alla cura, fino all’assistenza e alla riabilitazione.
Linee guida sulla dieta mediterranea
Nel 2025, sono state pubblicate le prime linee guida ufficiali riguardanti la dieta mediterranea. Questo progetto significativo è stato promosso dalla Fondazione Dieta Mediterranea in collaborazione con la Società Italiana Nutrizione Artificiale e Metabolismo (Sinpe) e la Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (Siprec). Il supporto metodologico è stato fornito dall’Istituto Superiore di Sanità , un ente di riferimento per la salute pubblica in Italia, che ha garantito la solidità scientifica delle raccomandazioni.
Obiettivi delle linee guida
Marco Silano, direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari, Endocrinometaboliche e dell’Invecchiamento dell’Iss, ha sottolineato che “le linee guida sulla dieta mediterranea sono state concepite per promuovere uno stile di vita sano, fondato su un equilibrio nutrizionale e sulla sostenibilitĂ ambientale”. Le raccomandazioni alimentari presenti nel documento sono state formulate tenendo conto delle piĂą recenti evidenze scientifiche, con particolare attenzione agli effetti benefici della dieta mediterranea nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cronico-degenerative. Silano ha inoltre evidenziato l’importanza di questo regime alimentare per la salute del pianeta.
Approccio multidisciplinare
Il documento, frutto della collaborazione di oltre venti Società Scientifiche nazionali e vari stakeholder, affronta dieci domande chiave relative alla dieta mediterranea, fornendo risposte concrete e basate su evidenze. Questo approccio multidisciplinare evidenzia l’impegno collettivo per aumentare la consapevolezza sui benefici di uno stile alimentare che non solo migliora la salute individuale, ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale. La sinergia tra diverse discipline e professionisti del settore è cruciale per promuovere un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari della popolazione.