Novak Djokovic è pronto a scrivere un nuovo capitolo nella sua già straordinaria carriera. Il tennista serbo, attualmente impegnato nell’Atp Masters 1000 di Miami, ha raggiunto la finale dopo una semifinale convincente contro il bulgaro Grigor Dimitrov, superato con un netto 6-2, 6-3 in soli settantadue minuti. Questo successo lo avvicina al prestigioso obiettivo del centesimo titolo professionale, un traguardo che, se raggiunto, rafforzerebbe ulteriormente il suo status di leggenda nel mondo del tennis.
Un anno di attesa
A 37 anni, Djokovic, già ex numero uno del mondo, non ha ancora festeggiato nel 2025, un anno che si è rivelato finora avaro di successi. L’ultima volta che ha alzato un trofeo risale alle Olimpiadi di Parigi nel 2024. La sua possibilità di interrompere questo digiuno è stata favorita dall’assenza di Jannik Sinner, il giovane talento italiano sospeso a causa di un caso di clostebol. Questa situazione ha aperto la strada a Djokovic, che ora ha l’opportunità di tornare a vincere.
Prestazione impeccabile
Nella semifinale, Djokovic ha mostrato un gioco impeccabile, in particolare al servizio, dove ha registrato un impressionante 87% di prime palle. Quando non ha dovuto ricorrere alla seconda, ha conquistato il 79% dei punti, dimostrando una superiorità che ha messo in difficoltà Dimitrov. La sua prestazione è stata caratterizzata da colpi precisi e una gestione del campo che ha lasciato poco spazio all’avversario.
Una finale cruciale
La finale di Miami rappresenta non solo un’opportunità per Djokovic di avvicinarsi al suo centesimo titolo, ma anche un momento cruciale per dimostrare che, nonostante l’età , è ancora uno dei migliori nel circuito. Con la determinazione e l’esperienza accumulate in anni di competizioni, il serbo è pronto a dare il massimo per conquistare un altro trofeo e arricchire ulteriormente il suo palmarès di successi.