Dominguez della Conmebol commenta l’assenza di squadre brasiliane in Libertadores, scoppia la polemica

dominguez in difficoltà dopo le sue dichiarazioni controverse sulla mancanza delle squadre brasiliane nella copa libertadores, scatenando polemiche e richieste di dimissioni.
"Dominguez commenta l'assenza delle squadre brasiliane in Libertadores, scatenando polemiche nel calcio sudamericano." "Dominguez commenta l'assenza delle squadre brasiliane in Libertadores, scatenando polemiche nel calcio sudamericano."
Dominguez della Conmebol esprime preoccupazione per l'assenza di squadre brasiliane nella Libertadores 2025, scatenando un acceso dibattito nel mondo del calcio

Dominguez sotto accusa: polemiche per le sue dichiarazioni

Il presidente della Conmebol, Alejandro Dominguez, è finito al centro di un acceso dibattito mediatico a causa delle sue recenti affermazioni riguardanti l’assenza delle squadre brasiliane nella Copa Libertadores. Durante i sorteggi della fase a gironi, Dominguez ha paragonato una Libertadores senza le formazioni verdeoro a “Tarzan senza Cita”, scatenando una reazione di indignazione non solo in Brasile, ma anche oltre. Questa battuta, interpretata da molti come un atto di razzismo, ha costretto il dirigente paraguaino a rilasciare scuse pubbliche.

Un commento controverso

Il 19 marzo 2025, in un evento di grande importanza per il calcio sudamericano, Dominguez ha fatto riferimento a una Libertadores priva di squadre brasiliane con un’uscita infelice. “Sarebbe come Tarzan senza Cita. Impossibile”, ha affermato, scatenando reazioni furiose. La sua frase, considerata inopportuna e offensiva, ha portato a richieste di dimissioni immediate da parte di vari esponenti del calcio brasiliano.

La reazione è stata rapida e intensa, con molti che hanno chiesto un passo indietro da parte di Dominguez. In risposta all’indignazione crescente, il presidente della Conmebol ha emesso una nota in cui si scusava per le sue parole, chiarendo che non era sua intenzione sminuire nessuno. “Voglio esprimere le mie scuse per la mia recente dichiarazione”, ha dichiarato, sottolineando che si trattava di una frase popolare priva di malizia.

Impegno contro il razzismo nel calcio

Nonostante le scuse, la rabbia dei club brasiliani non sembra placarsi. Alcuni di essi stanno considerando azioni legali contro la Conmebol, mentre la polemica continua a infiammare il dibattito pubblico. Durante il suo intervento, Dominguez aveva anche discusso dell’impegno della federazione nella lotta contro il razzismo, definendolo una piaga sociale che affligge il calcio. “È una realtà che non possiamo ignorare”, ha affermato, evidenziando l’importanza di un protocollo di protezione in collaborazione con i governi dei vari Paesi.

La questione del razzismo nel calcio è un tema delicato e attuale, e Dominguez ha cercato di posizionare la Conmebol come un ente sensibile a queste problematiche. Tuttavia, le sue affermazioni hanno sollevato interrogativi sulla coerenza tra le parole e le azioni della federazione, lasciando molti a chiedersi se le scuse siano sufficienti per placare la furia dei tifosi e delle istituzioni calcistiche brasiliane.

In un clima di crescente tensione, la figura di Dominguez è ora sotto scrutinio, e il suo futuro alla guida della Conmebol potrebbe dipendere dalla sua capacità di affrontare questa crisi e di ripristinare la fiducia nei confronti della federazione.

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