Dominik Paris trionfa nel SuperG di Kvitfjell e raggiunge le 24 vittorie in Coppa del Mondo

Dominik Paris conquista il SuperG di Kvitfjell, raggiungendo 24 vittorie in Coppa del Mondo e eguagliando Gustav Thoeni, segnando un ritorno trionfale dopo sei anni.
"Dominik Paris celebra la vittoria nel SuperG di Kvitfjell, raggiungendo 24 successi in Coppa del Mondo." "Dominik Paris celebra la vittoria nel SuperG di Kvitfjell, raggiungendo 24 successi in Coppa del Mondo."
Dominik Paris conquista il SuperG di Kvitfjell nel 2025, raggiungendo un traguardo di 24 vittorie in Coppa del Mondo

Dominik Paris fa la storia nel SuperG di Kvitfjell. Il 9 marzo 2025, l’atleta azzurro ha ottenuto la sua seconda vittoria in tre giorni, trionfando nel SuperG in Norvegia e raggiungendo un traguardo eccezionale: 24 vittorie in Coppa del Mondo, eguagliando la leggenda Gustav Thoeni. Con un tempo di 1’08”98, Paris ha superato il canadese James Crawford, distaccato di 38 centesimi, e lo sloveno Miha Hrobat, che ha chiuso a 47 centesimi dal vincitore.

Il campione della Val d’Ultimo, sceso con il pettorale numero 10, ha dimostrato di aver trovato il giusto feeling con la pista, sfruttando al massimo le sue abilità. La sua performance è stata particolarmente brillante nel secondo settore, dove ha creato un gap significativo rispetto agli avversari. Questo successo segna il suo ritorno alla vittoria in questa specialità dopo sei anni, l’ultima volta risalente al 2019 a Soldeu.

Le parole di Dominik Paris

L’Olympiabakken di Kvitfjell si conferma un terreno di conquista per Paris, che ha già collezionato sei vittorie su questa pista, inclusi i successi in discesa del 2016, 2019 e 2022. Solo Kjetil Jansrud ha fatto meglio, con sette vittorie. “Oggi è andata molto bene – ha dichiarato Paris – ho avuto buone sensazioni fin dalla ricognizione. Il tracciato era scorrevole e bello da sciare, richiede una buona tattica e velocità ovunque. Vedere la luce verde al traguardo è stato fantastico, tutto è filato liscio e il cronometro mi ha dato ragione. È passato tanto tempo dall’ultima mia vittoria in supergigante, ho faticato in questa specialità, ma sto ritrovando il giusto feeling grazie al lavoro”.

Il suo traguardo di 24 vittorie lo colloca tra i più grandi della storia dello sci, e il pensiero di eguagliare Thoeni lo riempie di orgoglio. “Raggiungere Gustavo è un grande piacere, lui è un nome importante in Italia, anche se ha vinto di più. I nostri giovani stanno imparando e su queste piste fluide il gesto deve essere diverso”. Sulla proposta di intitolare il tracciato a suo nome, Paris sorride: “Non diventerà mai Parisbakken, ci sono ancora atleti che hanno vinto più di me qui. Tuttavia, chiudere la stagione con due vittorie è fantastico. Ho iniziato bene, ma le prime gare non sono andate come speravo. Abbiamo lavorato molto sui materiali e ho ripreso fiducia gara dopo gara. Ora andiamo alle finali con la massima fiducia, è tutto diverso con questi risultati”.

Le reazioni degli altri atleti

Giovanni Franzoni, che ha chiuso in quindicesima posizione, ha espresso il suo apprezzamento per i consigli di Paris: “I suoi suggerimenti sono sempre preziosi. Su questa pista bisogna essere più fluidi, sto cercando di imparare il più possibile da lui. Dopo una prestazione deludente nell’ultimo supergigante, oggi ho fatto progressi”.

Cristof Innerhofer, ventottesimo, ha ottenuto i punti necessari per competere nelle finali di specialità a Sun Valley: “Anche stavolta ho sofferto come negli ultimi due anni, ma questa volta ce l’ho fatta. Ho iniziato bene, ma due errori nel finale mi sono costati caro. Su questa pista, ogni minimo errore si paga”.

Con questo trionfo, Dominik Paris non solo celebra il suo successo personale, ma contribuisce a scrivere una pagina importante nella storia dello sci alpino italiano.

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