Don Walsh, esploratore del ‘Trieste’, muore dopo aver raggiunto la Fossa delle Marianne

È scomparso Donald Walsh, il militare della Marina degli Stati Uniti che, insieme allo scienziato svizzero Jacques Piccard, il 23 gennaio 1960, ha compiuto la storica discesa nella Fossa delle Marianne a bordo del batiscafo Trieste, raggiungendo una profondità di 10.916 metri. La notizia è stata riportata dal New York Times, che ha appreso la notizia dal figlio di Walsh, Kelly. Il militare, che aveva 92 anni, è deceduto il 12 novembre scorso nella sua casa a Myrtle Point, nell’Oregon, negli Stati Uniti.

Il batiscafo oceanologico Trieste, progettato da Auguste Piccard e costruito nel 1953 dai Cantieri San Marco di Trieste, aveva una lunghezza di poco più di 18 metri. Fu varato il primo agosto sotto la direzione di Jacques Piccard, figlio di Auguste e ideatore dei batiscafi. Nello stesso anno, durante le prove al largo di Napoli, il Trieste raggiunse una profondità di 3.150 metri. Cinque anni dopo, nel 1958, fu venduto alla Marina degli Stati Uniti per 250.000 dollari. Nel 1960, il batiscafo fu impiegato nella missione più difficile: raggiungere il punto più profondo degli oceani. Dopo la missione, nel 1963, il Trieste fu ritirato e successivamente esposto nel Museo Navale di Washington.

La discesa nella Fossa delle Marianne rappresentò un traguardo storico per l’esplorazione degli abissi marini. La missione del Trieste, guidata da Walsh e Piccard, permise di raccogliere importanti informazioni scientifiche sulla profondità e la vita marina nelle zone più remote degli oceani. L’impresa fu un successo senza precedenti e contribuì in modo significativo alla comprensione dell’ecosistema marino e alla ricerca scientifica.

La morte di Donald Walsh rappresenta la scomparsa di una figura chiave nella storia dell’esplorazione marina. Il suo coraggio e la sua determinazione hanno aperto nuove frontiere nella conoscenza degli oceani e ispirato generazioni di scienziati e esploratori. La sua eredità rimarrà per sempre nella memoria di coloro che apprezzano l’importanza della scoperta e dell’avventura.