L’Italia è un Paese davvero sorprendente: in Sicilia sorge infatti Donnadolce, e non si tratta di una donzella dal fascino mediterraneo.
Ah, l’Italia! Paese di contrasti, di armonie, di arte e di innovazione. Paese che sa stregare con i suoi scorci ameni e le città ricche di monumenti, musei e centri culturali, ricco di biodiversità, di paesaggi agli antipodi e dell’accoglienza.
La nostra è una terra avvolgente e materna, che accoglie i turisti e li strega con promesse di romanticismo e nuove avventure, e che sa incatenarli a tavola con le sue prelibatezze enogastronomiche da Nord a Sud della penisola.
L’Italia, infine, è un crogiolo di sognatori, di zelanti lavoratori, di artisti dell’arte di arrangiarsi e della creatività: non a caso ospita numerosi Comuni dai nomi decisamente pittoreschi, e che spesso strappano un sorriso.
Andiamo alla scoperta dei nomi più strani, per poi concludere il nostro viaggio con il pittoresco borgo di Donnadolce, in Sicilia!
I nomi dei Comuni più strani d’Italia
Partiamo dal Comune prediletto dalle Forze dell’Ordine: si tratta di Altolà, in provincia di Modena, e proseguiamo poi con la mecca degli estimatori del gentil sesso, ovvero Belsedere, nei pressi di Siena. Per i golosi c’è Fiumelatte, a Como, mentre i più impavidi possono visitare Casa del Diavolo, vicino a Perugia.
Ma l’Italia accontenta anche gli aficionados della Disney: ecco infatti Paperino, situato nella zona di Prato; per i pessimisti cronici c’è invece Pocapaglia, in provincia di Cuneo, mentre Capracotta, a Isernia, deriva effettivamente da un’antica tradizione dei Longobardi. E ora un Comune dal nome assai cruento, e probabilmente osteggiato dagli animalisti: d’altronde, si tratta di Strangolagalli, a Frosinone, incubo ricorrente degli starnazzanti pennuti. E c’è spazio anche per i doppi sensi triviali e spassosi: in Veneto troviamo Gnocca; in Abruzzo, Fallo; e chi si aggira in Umbria potrebbe entrare con velata soggezione a Bastardo. Per non parlare di Purgatorio, in Campania. E a Dolcedonna, le donzelle autoctone saranno davvero così soavi e accoglienti?
Il Comune di Dolcedonna, in Sicilia
In Sicilia troviamo il minuscolo borgo di Donnadolce, situato in provincia di Ragusa, noto per il suo centro storico ricco di edifici suggestivi e di chiese barocche, nonché per l’imponente Castello Naselli, una fortezza medievale che domina l’intera città. A Donnadolce sorge inoltre il Museo Civico di Storia Naturale, in cui è possibile ammirare numerosi manufatti e reperti archeologici.
Ogni anno Donnadolce ospita numerose feste e sagre locali con i prodotti tipici del territorio, come i famosi arancini classici, la pasta alla Norma e la sostanziosa caponata. In ultima analisi, non sappiamo se il gentil sesso locale sia particolarmente propenso alle smancerie… Ma di sicuro i visitatori possono deliziare le papille gustative con la golosa cassata siciliana: un trionfo di ricotta, pan di spagna, marzapane e gocce di cioccolata!