Gianluigi Donnarumma ha scritto una nuova pagina della sua carriera a Parigi, emergendo come l’eroe della serata. Il portiere del Paris Saint-Germain ha avuto un ruolo determinante nel condurre la sua squadra ai quarti di finale della Champions League, parando ben due rigori nella sfida contro il Liverpool ad Anfield. La partita si è conclusa con un punteggio di 0-1 dopo i tempi regolamentari e supplementari, e Donnarumma ha brillato non solo nei tiri dal dischetto, ma anche con interventi cruciali che hanno mantenuto vive le speranze di qualificazione del PSG.
Dopo aver affrontato critiche recenti, il portiere ha dimostrato di possedere la resilienza necessaria per gestire le pressioni del grande calcio. Ora il PSG si prepara ad affrontare nei quarti di finale una tra Bruges e Aston Villa, e i tifosi possono finalmente sorridere, riabbracciando il loro numero 99. Le polemiche che lo avevano coinvolto, in particolare dopo una prestazione deludente contro l’Atletico Madrid, sono ora un ricordo lontano. In quell’occasione, il quotidiano francese L’Equipe gli aveva attribuito un severo 3 in pagella, evidenziando la sua mancanza di reattività sul gol decisivo di Correa. Anche nella gara d’andata contro il Liverpool, Donnarumma era stato criticato per non aver deviato il diagonale vincente di Elliott.
I dubbi di Luis Enrique e le scuse a Donnarumma
Il dibattito sulla titolarità del portiere ha acceso discussioni in Francia. Luis Enrique, allenatore del PSG, ha ripetutamente affermato che la scelta tra Donnarumma e il nuovo arrivato Matvej Safonov sarebbe stata valutata di volta in volta. Safonov, acquistato dal Krasnodar per circa 20 milioni di euro, è stato schierato in diverse partite, sia in Champions che in campionato, lasciando aperti i dubbi sulla posizione di Donnarumma.
Fin dal suo arrivo al PSG nel 2023, Luis Enrique ha cercato un portiere in grado di “giocare con i piedi”, una qualità sempre più richiesta nel calcio moderno. Tuttavia, questo non è il punto forte di Donnarumma, il cui stile di gioco si basa principalmente su parate decisive piuttosto che sulla costruzione dal basso. La filosofia del tecnico spagnolo, che predilige un gioco fluido e coinvolgente, ha spinto il club a investire su Safonov, considerato più adatto a questo tipo di manovra.
Le scuse a Donnarumma
Oggi, il portiere è stato ribattezzato “Supereroe” dalla stampa francese, e molti tifosi del PSG si sono affrettati a chiedere scusa per le critiche rivolte nei suoi confronti. C’è anche preoccupazione riguardo al suo contratto, in scadenza nel 2026, con molti sostenitori che sperano in un rinnovo. Nel post-partita di Anfield, Donnarumma ha voluto esprimere il suo pensiero riguardo alle critiche ricevute: “Vedo tante osservazioni di pseudo giornalisti che parlano senza sapere cosa significhi essere un portiere. Alcuni pensavano che il gol dell’andata fosse colpa mia. Ma va bene così, io lavoro per la squadra e cerco sempre di sorridere”.
Con questa prestazione, Donnarumma ha dimostrato di avere la forza per rialzarsi e riconquistare la fiducia di chi lo sostiene, pronto a scrivere nuovi capitoli della sua avventura parigina.