Si è conclusa con grande successo presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in Piazzale Aldo Moro, la quinta edizione del Congresso Nazionale “Emergenza e Rianimazione 2025”, appuntamento ormai di riferimento per tutti i professionisti della medicina d’urgenza e dell’area critica.
Due giornate di formazione avanzata tra teoria, pratica e simulazione
Il congresso ha coinvolto medici, infermieri, soccorritori e studenti delle professioni sanitarie, offrendo un programma innovativo che ha unito formazione teorica e simulazioni mediche ad alta fedeltà.
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A coordinare l’iniziativa il dott. Fausto D’Agostino, anestesista-rianimatore e fondatore del Centro Formazione Medica (CFM), punto di riferimento nazionale per la formazione tecnico-operativa in ambito sanitario.
“L’obiettivo – spiega D’Agostino – è offrire una formazione concreta, immediatamente applicabile nei reparti ospedalieri e sul territorio, attraverso la simulazione e il lavoro di squadra”.
Emergenza sanitaria e istituzioni: un dialogo costruttivo
A confermare il valore strategico dell’evento è stata la presenza di numerose autorità sanitarie e politiche, tra cui:
Marcello Gemmato, Sottosegretario alla Salute
Mariolina Castellone, Vicepresidente del Senato
Antonio Magi, Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma
Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE
Le sessioni sono state condotte da esperti del settore e moderatori di rilievo, come il giornalista Gerardo D’Amico, il prof. Vito Marco Ranieri (Presidente Onorario del Congresso), e i dottori Pier Luigi Spada, Pierfrancesco Fusco, Andrea Paoli e Luigi Carbone.
Focus su urgenze cliniche e nuove tecnologie
Mercoledì 18 giugno è stato dedicato agli aggiornamenti teorici su tematiche centrali per la medicina critica:
Insufficienza cardiaca e respiratoria
Gestione dello stroke e delle maxiemergenze
Traumatologia complessa e urgenze pediatriche
Urgenze ostetriche e uso delle nuove tecnologie in emergenza
Un approccio multidisciplinare ha permesso un confronto diretto tra le diverse figure del sistema sanitario.
Simulazioni mediche avanzate: protagoniste della seconda giornata
Giovedì 19 giugno, spazio alla formazione pratica con sessioni su:
Vie aeree difficili
Simulazioni ACLS e arresto cardiaco
Accessi vascolari e ecografia d’urgenza
Gestione dei politraumi complessi
Attraverso l’utilizzo di simulatori iperrealistici, i partecipanti hanno potuto affinare competenze cruciali in scenari realistici ad alta tensione.
Premi e riconoscimenti per l’eccellenza nell’emergenza
Durante l’ultima giornata sono stati assegnati i premi “Emergenza e Rianimazione 2025” a professionisti e realtà distintesi per impegno, innovazione e comunicazione nel campo sanitario:
Protagonista dell’Emergenza
Startup dell’Emergenza
Giornalista dell’Emergenza
Tra i premiati: Vira Carbone, Silvia Bencivelli, Maddalena Bonaccorso ed Elvira Naselli, riconosciute per la qualità e la sensibilità con cui raccontano quotidianamente la sanità italiana.
Il futuro dell’area critica tra innovazione e umanità
“Emergenza e Rianimazione 2025” si è confermato non solo un appuntamento formativo, ma anche un momento di riflessione sulle sfide attuali del sistema sanitario italiano. L’integrazione tra competenze cliniche, tecnologia e visione politica apre la strada a un modello di emergenza-urgenza più reattivo, umano e sostenibile.
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“Emergenza e Rianimazione 2025”: grande successo per il congresso sull’area critica
ROMA – 23 giugno 2025 – Si è conclusa oggi, nella sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in Piazzale Aldo Moro, la quinta edizione del Congresso Nazionale “Emergenza e Rianimazione 2025”, un evento diventato ormai punto di riferimento per la formazione degli operatori sanitari impegnati in prima linea nell’emergenza-urgenza.
Due giornate, il 18 e il 19 giugno, dedicate a medici, infermieri, soccorritori e studenti delle professioni sanitarie, con un programma che unisce aggiornamento teorico e simulazioni pratiche ad alta fedeltà. Alla guida dell’iniziativa il dott. Fausto D’Agostino, anestesista-rianimatore e fondatore del Centro Formazione Medica (CFM), realtà d’eccellenza nella preparazione tecnico-operativa in ambito sanitario.
Formazione sul campo, tra teoria e pratica
Il congresso ha avuto come obiettivo quello di rafforzare le competenze cliniche e operative dei professionisti che si confrontano ogni giorno con le sfide dell’urgenza. L’approccio adottato ha combinato lezioni frontali e casi clinici reali con esercitazioni pratiche, in ambienti altamente tecnologici che ricreano scenari critici, dal pronto soccorso alla terapia intensiva.
“L’idea – spiega D’Agostino – è offrire una formazione che sia subito spendibile nella realtà dei reparti e nei territori. Non teoria fine a se stessa, ma esperienza condivisa, simulazione e lavoro di squadra”.
Istituzioni e professionisti in dialogo
A confermare il valore nazionale dell’evento è la partecipazione di numerose figure istituzionali, sanitarie e politiche, tra cui:
il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato
la Vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone
il Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi
il Presidente GIMBE, Nino Cartabellotta
Le sessioni sono state coordinate da una squadra di esperti e moderatori d’eccezione, tra cui il giornalista Gerardo D’Amico, il prof. Vito Marco Ranieri (Presidente Onorario del Congresso), e i dottori Pier Luigi Spada, Pierfrancesco Fusco, Andrea Paoli e Luigi Carbone.
Un programma pensato per le urgenze del presente
Il congresso si è articolato in due giornate distinte ma complementari:
Mercoledì 18 giugno – La riflessione teorica
Le sessioni mattutine e pomeridiane sono state dedicate all’analisi di tematiche centrali per la medicina d’urgenza e rianimazione:
insufficienza cardiaca e respiratoria
politraumi e maxiemergenze
gestione dello stroke e delle insufficienze respiratorie e cardiache
urgenze pediatriche ed ostetriche
utilizzo delle nuove tecnologie
Tutti i temi sono stati affrontati con un approccio multidisciplinare, evidenziando l’interazione tra i diversi attori del sistema sanitario d’emergenza-urgenza.
Giovedì 19 giugno – La simulazione pratica
La seconda giornata è stata interamente dedicata alle skill station pratiche con l’utilizzo di simulatori ad altissima tecnologia:
gestione delle vie aeree difficili
protocolli ACLS e simulazioni di arresto cardiaco
accessi vascolari, ecografia d’urgenza
gestione dei traumi complessi
Riconoscere il merito: i premi dell’edizione 2025
Durante la seconda giornata sono stati assegnati i riconoscimenti speciali a personalità e realtà che si sono distinte per impegno, innovazione e comunicazione:
Protagonista dell’Emergenza, per l’attività sul campo
Startup dell’Emergenza, per progetti e soluzioni innovative
Giornalista dell’Emergenza, per una corretta e puntuale divulgazione medico-scientifica
Tra i premiati figura Vira Carbone, Silvia Bencivelli, Maddalena Bonaccorso, Elvira Naselli, per l’impegno costante nella diffusione delle tematiche sanitarie e per aver sempre valorizzato, con sensibilità e competenza, il lavoro degli operatori dell’area critica.
Una sanità che guarda al futuro
Il congresso “Emergenza e Rianimazione 2025” non è stata solo un’occasione di aggiornamento tecnico, ma un momento di riflessione collettiva sul sistema sanitario italiano. L’intreccio tra competenze cliniche, formazione, innovazione e presenza istituzionale crea un ponte tra la realtà operativa e le politiche sanitarie, con l’obiettivo comune di costruire un modello di emergenza sempre più solido, reattivo e umano.