La crescente digitalizzazione ha aperto nuove opportunità per il Terzo settore, e Engineering ha deciso di proseguire il proprio supporto a TechSoup Italia per il secondo anno consecutivo. Questa impresa sociale si dedica ad agevolare le organizzazioni no profit nella loro evoluzione tecnologica, garantendo accesso a risorse informatiche a costi contenuti. L’obiettivo è quello di favorire l’innovazione e la promozione della cultura digitale nel settore, permettendo a chi si occupa di problemi sociali di avere strumenti adeguati per migliorare il proprio operato.
Il ruolo chiave di Engineering nella digitalizzazione sociale
Engineering, azienda leader nella digitalizzazione, ha sottolineato l’importanza della tecnologia come mezzo per migliorare la vita delle persone. Il CEO Maximo Ibarra ha evidenziato come, grazie al supporto a TechSoup Italia, l’azienda sia in grado di ampliare l’utilizzo dell’applicazione Aba.Co. Questo strumento innovativo, concepito per l’uso su smartwatch e smartphone, consente ai terapisti di registrare in tempo reale i dati delle sessioni di intervento dedicate a persone con disturbi dello spettro autistico.
Il sostegno di Engineering offre l’opportunità di estendere l’applicazione a più centri di cura, aumentando in questo modo la penetrazione e l’efficacia di un servizio tanto importante. È evidente che tali iniziative non solo facilitano l’accesso a prodotti digitali, ma rappresentano anche un passo importante verso un sistema sanitario e sociale più inclusivo. La digitalizzazione, in questo contesto, diventa uno strumento indispensabile per rispondere alle reali necessità delle persone.
La collaborazione tra settore profit e non profit
Fabio Fraticelli, CEO di TechSoup Italia, ha commentato il finanziamento di Engineering come una significativa testimonianza della crescente sinergia fra il mondo profit e il Terzo settore. Le aziende non si limitano più a erogare fondi; oggi sono partner strategici che contribuiscono attivamente all’impatto sociale.
Il progetto è frutto di una cooperazione con la cooperativa sociale Il Faro, una realtà che si distingue per il suo impegno nella cura e nell’assistenza di bambini, famiglie e persone in situazioni vulnerabili. Grazie al finanziamento del Fondo complementare al Pnrr per le Aree Sisma – Next Appennino, il programma Aba.Co ha l’obiettivo di personalizzare i curricula e monitorare i progressi comportamentali dei bambini, adottando un approccio basato sui dati. Un tale metodo consentirà ai professionisti di intervenire in modo più mirato e sistematico, migliorando così il supporto fornito ai piccoli pazienti.
Impatti positivi dell’innovazione sociale
Aba.Co non è solo un’applicazione: è un sistema progettato per migliorare l’affidabilità e la trasparenza nella raccolta e valutazione dei dati terapeutici. Già in uso presso il Centro Orizzonte, luogo specializzato in riabilitazione per disturbi del neurosviluppo, autismo e DSA, ha dimostrato la sua efficacia nel rendere il lavoro dei team terapeutici più informato e incisivo.
Ciò che emerge è un modello di innovazione sociale che riesce a generare valore condiviso, creando un circolo virtuoso che coinvolge tutti gli stakeholders. La possibilità di raccogliere dati in tempo reale offre agli esperti la capacità di prendere decisioni tempestive e adeguate, aumentando così la qualità del supporto offerto ai pazienti e alle loro famiglie.
Con questo progetto, sia Engineering che TechSoup Italia dimostrano di aver ben compreso l’importanza di una tecnologia non solo accessibile, ma anche capace di rispondere alle complesse esigenze del sociale, rendendo l’innovazione parte integrante del processo di inclusione e cura.