Essere genitori nel 2025 richiede una profonda riflessione sul proprio ruolo, che va ben oltre il semplice essere amici dei propri figli. In un contesto in cui le relazioni familiari si sono trasformate, molti genitori si trovano a dover bilanciare l’ affetto con la necessità di stabilire confini chiari . Claudia Denti, esperta in genitorialità e co-fondatrice della disciplina Umami , avverte che il modello del genitore amico può rivelarsi controproducente. “Il nostro compito è quello di essere guide , non solo compagni di giochi “, sottolinea Denti, evidenziando l’importanza di una figura genitoriale autorevole .
Il ruolo del genitore: da amico a guida
La crescente tendenza a considerare i figli come amici è un fenomeno recente, ma Denti mette in guardia: questo approccio può generare confusione nei rapporti. “Un’amicizia tra genitore e figlio può compromettere l’ autorità e la capacità di trasmettere valori fondamentali “, spiega. Secondo il filosofo Umberto Galimberti , la vera amicizia implica una relazione paritaria, che non può esistere in un contesto in cui il genitore deve mantenere una certa autorevolezza . “I genitori che cercano di essere amici rischiano di perdere la loro posizione di guida , essenziale per lo sviluppo emotivo dei figli “, aggiunge Denti.
La mancanza di confini chiari può generare ansia e insicurezza nei bambini . La psicologia dello sviluppo conferma che i piccoli cresciuti senza limiti tendono a manifestare comportamenti problematici . “Quando i genitori cercano di essere amici , spesso si trovano a condividere pesi emotivi inappropriati con i figli “, avverte Denti, citando il rischio di “parentificazione”, dove il bambino si sente responsabile del benessere emotivo dell’ adulto .
Stabilire confini: un atto educativo
Stabilire regole e limiti non è una restrizione alla libertà , ma un modo per fornire sicurezza psicologica . “I confini chiari amplificano la libertà dei bambini “, afferma Denti. Dire “no” è un atto educativo che insegna autocontrollo e pazienza . Tuttavia, i genitori che si identificano come amici tendono a evitare i divieti , temendo di perdere l’ affetto dei figli . “Questa strategia non favorisce lo sviluppo dell’ autoregolazione emotiva “, continua Denti, evidenziando come il rispetto dell’ autorità genitoriale prepari i bambini a rispettare altre figure autoritarie , come gli insegnanti .
Confondere i ruoli , ad esempio condividendo problemi coniugali o cercando costantemente l’ approvazione dei figli , può portare a difficoltà nell’integrazione in contesti sociali strutturati. “I bambini che non riconoscono la gerarchia familiare possono avere problemi a gestire le frustrazioni nella vita adulta “, avverte Denti, sottolineando l’importanza di una genitorialità autorevole sin dall’ infanzia .
Essere genitori: un compito da imparare
La genitorialità non è un talento innato , ma una competenza che si sviluppa nel tempo. “Buoni genitori non si nasce, ma si diventa”, afferma Denti. Per crescere figli consapevoli e responsabili, è cruciale che i genitori diano l’ esempio , dimostrando coerenza tra ciò che dicono e ciò che fanno. “I figli ci osservano e valutano se manteniamo le promesse “, conclude Denti, evidenziando l’importanza di un approccio educativo che combini affetto e autorevolezza .
In un mondo in continua evoluzione, la sfida per i genitori è quella di trovare un equilibrio tra amicizia e guida , per garantire ai propri figli un futuro sereno e sicuro.