L’EA7 Milano vive un inizio difficile nella settimana decisiva dell’Eurolega, compromessa da una netta sconfitta contro il Bayern Monaco. La partita, persa con un punteggio di 70-87, segna un momento delicato per la squadra milanese, che deve ora affrontare con urgenza il prossimo incontro contro il Kaunas, altro avversario diretto nella corsa playoff. Senza margini di errore, il match di giovedì assume un’importanza cruciale per non farsi agganciare dai lituani e mantenere vive le speranze di qualificazione.
Partenza lenta e difficoltà a rimbalzo
L’incontro contro i bavaresi ha messo in evidenza una serie di limiti per l’Olimpia Milano, soprattutto in fase difensiva. L’inizio della partita ha visto una Milano lottare contro gli avversari, mantenendo il punteggio in equilibrio per un’intera frazione. Tuttavia, con il passare dei minuti, la squadra ha mostrato segni di cedimento, perdendo in modo nettamente visibile il controllo del gioco. Il Bayern, grazie a una buona preparazione tattica e a uno spirito combattivo, è riuscita a conquistare ben 16 rimbalzi offensivi, il che ha pesato notevolmente sul risultato finale.
Il dominio a rimbalzo da parte dei tedeschi ha creato seconde occasioni che hanno di fatto permesso loro di spingere il punteggio sempre più in alto. Questo aspetto ha evidenziato la carenza di energie e di aggressività nella squadra milanese, che si è mostrata poco reattiva a rimbalzo e incapace di fermare l’onda d’urto del Bayern.
Difficoltà offensive e scelte limitate
Un altro aspetto critico emerso nella prestazione di Milano è stato il lavoro offensivo. La squadra ha faticato a trovare soluzioni per creare opportunità di tiro e ha sofferto di una mancanza di circolazione della palla. I numeri parlano chiaro: Milano ha registrato più palle perse che assist , un chiaro indicativo di una scarsa fluidità nel gioco. La dipendenza da individualità , come LeDay e Brooks, ha reso la squadra prevedibile e facilmente gestibile dal Bayern, che ha potuto focalizzarsi su di loro.
LeDay ha cercato di trascinare la squadra con i suoi 17 punti, mentre Brooks ha aggiunto 13 punti. Tuttavia, i tentativi dei due non sono stati sufficienti per tenere a bada un Bayern Monaco molto più equilibrato, dove Lucic e Giffey hanno chiuso con 16 punti a testa, seguiti dal grande ex Voigtmann con 13 punti. La mancanza di alternative valide in attacco ha reso Milano vulnerabile, soprattutto quando le cose si sono fatte più difficili nella ripresa.
L’imminente sfida contro il Kaunas
L’attenzione della squadra è ora rivolta alla sfida cruciale contro il Kaunas, dove Milano è chiamata a un riscatto immediato. Ogni partita da qui in avanti ha un peso specifico, e il risultato di giovedì sarà determinante nella corsa ai playoff. La squadra allenata da coach Messina dovrà trovare una soluzione per evitare di essere catturata dai lituani, che rappresentano una minaccia concreta per il sogno playoff dell’EA7.
Per affrontare al meglio il Kaunas, Milano deve apportare modifiche significative sia in attacco che in difesa. Lavorare sulla coesione e sulla circolazione della palla, migliorando la gestione del gioco e tornando a vincere i duelli a rimbalzo, saranno elementi cruciali per poter aspirare a una vittoria che potrebbe riportare fiducia e slancio all’interno del team. La lotta in Eurolega è altamente competitiva e la pressione aumenta, rendendo il match contro il Kaunas un bivio decisivo.