Milano, gennaio 2025: Un annuncio storico per le associazioni di pazienti
Milano ha ospitato un evento cruciale per le associazioni di pazienti, segnato da un annuncio che promette di trasformare le dinamiche del settore sanitario. Durante l’incontro organizzato da Novartis, intitolato “Insieme alle associazioni pazienti per reimmaginare l’accesso all’innovazione”, Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia, ha manifestato la sua soddisfazione per il riconoscimento ufficiale del ruolo dei pazienti nelle decisioni sanitarie. Questo incontro, il primo di una serie promossa dalla casa farmaceutica attraverso la piattaforma “Partner per il futuro”, ha visto la partecipazione di diversi attori del sistema sanitario.
Un passo avanti per le associazioni di pazienti
D’Antona ha evidenziato che, a partire da gennaio 2025, le associazioni di pazienti possono finalmente rivendicare un significativo progresso. “Le istituzioni hanno riconosciuto la nostra importanza, inserendo ufficialmente nella legge di Bilancio la nostra partecipazione ai tavoli decisionali“, ha affermato con entusiasmo. Questo cambiamento rappresenta un traguardo fondamentale per le associazioni, che da tempo chiedevano di essere ascoltate e coinvolte nei processi decisionali riguardanti la salute.
Il lavoro continua
Nonostante i progressi, la presidente di Europa Donna ha sottolineato che il cammino è ancora lungo. “Essendo associazioni di volontariato, è fondamentale unificare i nostri linguaggi e valorizzare le nostre competenze“, ha aggiunto. D’Antona ha anche messo in luce l’importanza di avvicinarsi ai processi di Health Technology Assessment (HTA), un aspetto cruciale per garantire che le esigenze dei pazienti siano adeguatamente rappresentate. “Dobbiamo lavorare insieme per guardare al futuro e diventare, come dice il nostro claim, ‘Partner per il futuro'”, ha concluso, ribadendo il desiderio di essere parte integrante di tutti i processi decisionali.
Verso una sanità inclusiva e partecipativa
Questo evento ha rappresentato non solo un’opportunità per discutere dell’importanza della partecipazione dei pazienti, ma ha anche aperto la strada a future collaborazioni tra le associazioni e le istituzioni. Con l’obiettivo di migliorare l’accesso all’innovazione e garantire che le voci dei pazienti siano ascoltate, l’incontro di Milano ha segnato un passo significativo verso una sanità più inclusiva e partecipativa.