“Eva degli iris”, il docufilm biografico dedicato a Eva Mameli Calvino, la prima botanica e ambientalista italiana, si appresta a fare il suo ingresso trionfale a Roma con due proiezioni speciali. Dopo il debutto avvenuto con successo al Senato il 28 gennaio 2025, questo progetto intende far emergere l’importante contributo di una figura chiave nel panorama scientifico e culturale italiano.
Proiezioni a Roma
La prima proiezione è in programma per il 31 marzo alle 15:30 presso il Teatro Ateneo dell’Università La Sapienza. L’evento avrà il privilegio di ospitare personalità di spicco, tra cui la Magnifica Rettrice Antonella Polimeni e il direttore del Teatro, Marco Benvenuti. Inoltre, le professoresse Stefania Nottola, Laura Parducci e Laura de Nicola parteciperanno, contribuendo a una discussione accademica che si preannuncia stimolante e ricca di spunti.
Il secondo incontro si terrà il 3 aprile alle 14:30 all’Osservatorio Astronomico di Roma, nell’ambito dell’evento speciale “Scienza Cinema e Ricerca”. La direttrice Ilaria Ermolli accoglierà i partecipanti, affiancata da Silvia Piramonte, prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, e Maria Luisa Villani dell’Università di Bologna, vice presidente dell’associazione “She’s scientist”. La moderazione sarà curata da Francesca Panessa, anch’essa prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Un viaggio nella vita di Eva Mameli Calvino
Il docufilm, realizzato dalla Fondazione Mira, si propone di raccontare la vita di Eva Mameli Calvino attraverso un approccio multidisciplinare che integra cinema, documenti storici, teatro, arte e musica. Non solo madre dello scrittore Italo Calvino, che la descrisse come “la maga buona che amava gli iris”, Eva è stata una pioniera nel campo della botanica e dell’ornitologia. Le sue scoperte hanno avuto un impatto duraturo, contribuendo a una comprensione più profonda della natura e della sua conservazione.
La vita di Eva Mameli Calvino, tuttavia, trascende il solo ambito scientifico. Ha combattuto per la salvaguardia dell’ambiente e per l’emancipazione femminile, cercando di educare le nuove generazioni al rispetto della natura. Il docufilm narra una storia di passione e dedizione, mettendo in luce le conquiste di una donna che ha saputo superare le barriere del suo tempo.
Un’eredità da celebrare
Le proiezioni romane non sono soltanto un omaggio a Eva Mameli Calvino, ma anche un’importante opportunità per riflettere sul suo contributo alla scienza e alla cultura. La sua eredità continua a ispirare le nuove generazioni, e il docufilm mira a far conoscere e apprezzare il suo lavoro a un pubblico sempre più ampio.
In un periodo in cui le questioni ambientali sono più attuali che mai, Eva Mameli Calvino emerge come un simbolo di speranza e innovazione. La sua vita rappresenta un esempio di come la scienza possa e debba servire la società, e gli eventi a Roma costituiscono un passo fondamentale per valorizzare il suo straordinario contributo alla storia italiana e mondiale.